I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] fatto che l’ordine degli elementi si trova a essere, in quanto strategia di codifica delle relazioni grammaticali, un parziale succedaneo del caso (senza che questo implichi un rapporto di causa-effetto, nell’una o nell’altra direzione, tra perdita ...
Leggi Tutto
* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] segnalano come erronee) le forme sconsigliate dalla tradizione grammaticale.
Abbastanza salde anche le norme che regolano l un noto intellettuale su questioni di attualità culturale (in questo caso l’uso del latino nella messa) si legga questo brano ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] di S. Maria sopra Minerva, confidando forse che il proprio caso passasse ignorato tra i disordini che turbavano la città. Egli aretiniana: onde non manca la satira della pedanteria grammaticale oltre che di quella peripatetica.
Gli attacchi contenuti ...
Leggi Tutto
Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] meglio la varietà di casi della matrice latina (➔ caso). Nella serie tonica dei pronomi personali di prima, seconda ), l’unica usata dalle Tre Corone, attraverso la codificazione grammaticale di ➔ Pietro Bembo resiste a lungo nell’uso letterario ...
Leggi Tutto
La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] essere molto ampia per numero di forme e di categorie grammaticali espresse;
(f) c’è una chiara distinzione fra masch.) o accordato in genere e numero con il soggetto (nel caso di verbi con l’ausiliare essere: per es., i calzini sono riapparsi ...
Leggi Tutto
Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] di relazione sociale, assimilabile a una categoria grammaticale nella sintassi immutabile delle interazioni tra gli preadattamento. È tuttavia possibile che un preadattamento sia dovuto al caso, come capita agli organismi che una micro- o una ...
Leggi Tutto
Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] O. per cui sia possibile dire che fu noto direttamente a D., e in ogni caso l'unico che D. citi esplicitamente, come Poetria di O., sicuramente in almeno tre indirettamente, attraverso la letteratura grammaticale e scoliastica, senza nessun controllo ...
Leggi Tutto
di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] , di arti e mestieri (➔ lessicografia). Esemplare è il caso di Manzoni, che partendo dalle due lingue vive a lui secoli aveva mantenuto, per lo meno nella fondamentale compagine grammaticale, una straordinaria tenuta, si avviava a una profonda ...
Leggi Tutto
Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] , e che si applica nello stesso modo a un insieme più o meno esteso, ma in ogni caso definibile, di segni. L’indagine sugli aspetti grammaticali della LIS, come di altre lingue dei segni, ha riguardato fino a questo momento soprattutto le classi ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Padri latini, B. dimostrava, per mezzo di un'analisi grammaticale e dialettica dei testi greci, l'accordo fondamentale tra orientali che erano sotto il dominio dei Veneziani. Nel caso di una guerra vittoriosa Venezia avrebbe potuto essere, come ...
Leggi Tutto
caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...