Fu l'ultimo re (1310-1370) della dinastia dei Piasti. Succeduto (1333) al padre Ladislao I Łokietek, diede salde fondamenta economiche, giuridiche e politiche allo stato polacco, stremato dalle guerre [...] (1364), mentre suoi giuristi, formatisi a Bologna e Padova, codificarono il diritto consuetudinario polacco nei cosiddetti statuti di C. ilGrande. Costruì la cattedrale di Cracovia e il castello reale di Wawel. Fu sovrano tollerante e umano e diede ...
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Città della Polonia centro-meridionale (225.292 ab. nel 2007), nel voivodato di Mazowsze, situata sulla riva destra della Mleczna (subaffluente della Vistola), 100 km circa a S di Varsavia. È nodo ferroviario [...] chiese antiche, tra cui la parrocchiale (14° sec.).
Ricordata sin dal 12° sec. come castello fortificato, ottenne da re CasimiroilGrande, nel 14° sec., privilegi cittadini che ne valorizzarono la posizione di punto commerciale, all’incrocio di ...
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Leopoli (ucraino L΄viv; pol. Lwów) Città dell’Ucraina (717.655 ab., stima 2022), capoluogo dell’oblast´ omonima (21.800 km2 con 2.512.084 ab. nel 2020); già capoluogo del dipartimento polacco di Leopoli. [...] musicali.
Fondata nel 1250 circa come fortezza contro i Tatari, divenne residenza della dinastia regnante di Rutenia. Il re polacco CasimiroilGrande, dopo aver unito la Rutenia alla Polonia, ne fece la capitale della Rutenia polacca; da allora la ...
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Przemyśl Città della Polonia sud-orientale (60.999 ab. nel 2019) capoluogo del voivodato dei Precarpazi. Mercato agricolo e centro industriale (oltre ai tradizionali impianti metallurgici, industria tessile, [...] Kiev, subito dopo, nel 1071, tornò alla Polonia; nel 1087 fu presa da Rjurik Rostislavič, passando nel 1340 in mani polacche con CasimiroilGrande (1310-1370). Da questo sovrano ebbe conferiti i privilegi di Cracovia; più tardi, nel 1389, ricevette ...
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Płock Città della Polonia centrale (126.807 ab. nel 2008) nel voivodato di Mazowieckie, situata sulla destra della Vistola, 90 km a NO di Varsavia. Porto fluviale e mercato agricolo con importanti industrie [...] e Ucraini nel 1280, nel 1371 fu munita di un nuovo castello e di mura da re CasimiroilGrande. P. raggiunse così grande splendore divenendo (16° sec.) la città più importante del regno polacco dopo Cracovia; successivamente decadde, eclissata da ...
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Nobile polacco (sec. 14º); nel 1352, sotto il regno di CasimiroilGrande (1333-1370), si mise a capo della prima "confederazione" della nobiltà polacca che, pur professando un formale lealismo verso il [...] sistematica resistenza contro la sua amministrazione, opponendosi soprattutto ai suoi tentativi di recuperare le terre della corona, passate in mani di privati. Casimiro riuscì a isolare a gruppi i nobili malcontenti e nel 1358 domò la ribellione. ...
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Nobile famiglia della Piccola Polonia (originaria di Wiśnicza, dove possedeva un castello rinascimentale), la cui maggiore fioritura si ebbe nei secc. 14º-16º. Di essa si ricordano: Jaśko (m. 1376), nominato [...] da CasimiroilGrande starosta di Ucraina, poi di Cracovia; Piotr (1477-1563), gran maresciallo della corona, poi voivoda di Sandomierz (1535). ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] stato inviato da Urbano VI per far aderire l'imperatore alla sua causa. Il Tognocchi precisa ancora che l'imperatore era Carlo IV e il re di Polonia CasimiroilGrande, morto nel 1370, collocando l'avvenimento sotto Urbano V e Gregorio XI. Infine ...
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Casimiro IV Iagellone
Re di Polonia (n. 1427-m. 1492). Terzogenito del re di Polonia Ladislao Iagellone, fu eletto granduca della Lituania (1440), determinando una rottura dell’unione polacco-lituana [...] che si risolse quando C. salì al trono polacco alla morte del fratello Ladislao III (1444). Rafforzò la dinastia contro il potere della grande nobiltà e, dopo una lunga guerra contro l’ordine teutonico, si assicurò la Pomerania (1466). ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] , ma nel 1309 perdette l’accesso al Baltico con l’incorporazione della Pomerania da parte della Prussia. Con il re Casimiro III ilGrande (1333-70) la Polonia acquistò la fisionomia di Stato fra i più progrediti dell’Europa centro-orientale: in ...
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