LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] 1823, iniziò a lavorare a un grande quadro storico di ispirazione neoclassica, Il giuramento degli Orazi. Una prima versione Civico Museo Sartorio); la terza, destinata al conte ungherese Casimiro Batthyány a Milano, fu esposta all'Accademia di belle ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] di ministro generale.
Il F. si dovette trovare allora in una situazione di grande incertezza e disorientamento, , Fasti cardinalium, II, Venetiis 1703, coll. 43 s.; F. Casimiro, Memorie istoriche della chiesa e del convento di S. Maria in Aracoeli ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] merito di fermare ai confini della Lorena con pieno successo i lanzichenecchi che il conte palatino Giovanni Casimiro aveva inviato verso la Francia in soccorso degli ugonotti (14 giugno 1589). In seguito, quando Enrico di Navarra strinse Parigi di ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] da vincoli parentali, come nel caso di s. Casimiro di Polonia. Nicolò risulta pertanto coinvolto in questo 22 s.; G. Martinelli Braglia, Il teatro Ducale Grande..., in Il palazzo comunale di Modena. Le sedi, la città, il contado, a cura di G. ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] grande favore, le chiavi di Parma.
Quando il Parmense fu direttamente annesso all'Impero come Dipartimento del Taro (1808) il . sotto lo pseudonimo di "Count Lanari"); L. Brunazzi Celaschi, Casimiro di Soragna, Maria Luigia e i moti del 1831, in Studi ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] in utroque iure il 23 genn. 1687. Benvoluto dai cardinali Vincenzo M. Orsini e Giovanni Casimiro Dönhoff, rispettivamente vescovi letterati d'Italia, XXXI[1718] p. 420). Opera di grande erudizione anche storica (i primi due volumi sono dedicati alla ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] dello stesso anno. La prima delle tre pubblicazioni conseguì un grande successo, con "favolosi" guadagni per l'editore che Morì a Torino il 19 dic. 1864.
Dei tre figli, chi più si prodigò per il successo della casa fu Casimiro, nato il 7 apr. 1832: ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] dotata di una buona fotogenia, aveva certamente un grande temperamento, adatto a tutti i generi. Il debutto avvenne nel 1945, accanto al suo vero scopritore, Macario, in L’innocente Casimiro per la regia di Carlo Campogalliani, tratto dalla commedie ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] e sotto la direzione di A. Corelli. Il fatto che una donna calcasse le scene in ogni affanno, eseguitanel corso di una grande festa a palazzo Bonelli, alla presenza figlia natale dal matrimonio con tale Casimiro Avelloni. Poco tempo dopo apparve in ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] suddivisi per gruppi tematici (paesaggi veronesi, paesaggi modenesi, dipinti di fiori e giardini). Molto omogeneo il gruppo dedicato al duomo e alla piazza Grande di Modena, ma interessanti anche le nature morte, genere al quale lo J. si dedicò per ...
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