BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] mentre agli anni successivi al 1248 va ascritto ilgrande commento alle Sentenze che, secondo l'opinione . 38-54 sull'influenza di B.), con abbondante bibliografia; Casimiro Rodrigues de Graiaù, Anatureza domérito no ensinamentodo Doutor Seráficos. B ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] 1889, Torino 1890; V. Bersezio, G. B. B. e Casimiro Teja, in Nuova antologia, 16 dic. 1897, pp. 710-719 in Pro Familia (Milano), 25 giugno 1939; D. C. Eula, G. B. B. ilgrande italiano di Nizza, in Archivio storico Nizza-Savoia, 1940, n. 1, pp. 19-22; ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] più giovane, Caterina Lucentini Piccolomini e ne ha un figlio, Casimiro (il nome è quello di un fratello dei suoi protettori), che darà in una delle due edizioni romane, e lo aveva donato al grande Io. Reuchlin, prozio del Melantone; 4. Osco, Volsco ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] l'ispirazione del C. oscilli ancora fra il Cortona e il Lanfranco. Con ilgrande affresco che riempie tutta l'abside della chiesa dal Clouvitet e dedicata a Giovanni Casimiro II di Polonia.
Il C. morì a Roma il 15 giugno 1679, lasciando quali allievi ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] Casimiro, Allegoria delle vittorie di Ladislao IV (Tomkiewiez, 1959, p. 61). Su commissione del vescovo di Cracovia, J. Zadzik, il Al periodo di questo secondo matrimonio deve risalire ilgrande quadro Adorazione della ss. Trinità esposto sull'altare ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] militari nella Grande Polonia, i palatinati di Posnania e di Kalisz insorgono in favore del gran maresciallo e quelli di Cracovia, Siefadz e Sandomir si preparano a schierarsi anch'essi contro Giovanni Casimiro. Il B. riesce allora a indurre il re a ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] della Polonia, dopo l'abdicazione di Giovanni Casimiro (Specimen demonstrationum politicarum pro rege Polonorum eligendo sulla stampa di calendari popolari. Lo zar Pietro I ilGrande propone a Leibniz di diventare suo consigliere per la promozione ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] poi una lettera di ringraziamento da parte di Casimiro.
Il C. seguì spesso il re nei suoi movimenti in territorio francese e, però: nonostante la posizione favorevole del doge di "altri grandi senatori", la massa del patriziato prevalse, legata alla ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] . Casimiro e di S. Giovanni da Capistrano, protettori della musica e delle congregazioni dei musicisti, alle quali il M La serva favorita (C. Villifranchi - G. Convò), 1705; Alessandro ilgrande in Sidone (A. Aureli - Convò), 1706; Turno Aricino (S. ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] il Belinzaghi, Isacco ed Emilio Pereire, con i loro fiduciari V. Cibiel e S. Casimiro. Tutto cambiava tranne la direzione, che restava saldamente nelle mani del Balduino. Nonostante la massiccia partecipazione dei Pereire, era già una grande impresa ...
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