DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] il suo lavoro ad opere di minor mole ed impegno, ormai tutte di indirizzo storico-locale salvo una: La corte di cassazione di Torino (Torino 1891).
Videro così la luce:Commemorazione delcomm. Casimirograndi attestazioni d'onore e di stima, quali il ...
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AVELLONI, Francesco Antonio
Maria Luisa Scauso
Nato a Venezia nel 1756 dal conte Casimiro, di origine napoletana, e da Angela Olivati, veneziana, studiò nelle scuole dei gesuiti; fu novizio dell'Ordine [...] La virtù alla prova.Oltre a questi lavori, l'A. scriveva commedie e drammi per altre compagnie, con grande rapidità e versatilità. Nel 1791, lasciato il Bianchi, entrò nella compagnia di L. Perelli, dove rimase fino al 1796; poi in altre, sempre però ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] i suoi sforzi D'altro lato, interessato com'era a rafforzare il proprio mito d'Ercole gallico, gli giovava la fama di promotore d'una repubblica cristiana derivantegli dal "grand dessein" di confederazione europea in funzione antiturca, che peraltro ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] barlume di speranza: gli eccessi delle bande del palatino Casimiro, la repulsione che questi ispirava ai capi delle truppe Ypres, Bruges, Gand, Bruxelles e Anversa. Il Farnese sapeva che se le grandi città fiamminghe e del Brabante erano rimaste fino ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] il C. deve aver scritto la sua Summa durante il soggiorno a Parigi, mentre la sua seconda grande , col. 418; VII, ibid. 1721, coll. 206-218, 303, 328; F. Casimiro Romano, Memorie istoriche della chiesa e convento di S. Maria in Araceli di Roma, Roma ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] risposarsi con il re di Polonia Giovanni Casimiro V, che già in prime nozze aveva avuto per consorte una Gonzaga. Il progetto si fino al 1722.
Il costante favore di E. per Carlo di Lorena si spiega con il suo grande senso della famiglia. Carlo ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] Francofurti 1654.
Chiamato a Magonza dall'arcivescovo A. Casimiro come suo vicario, fu occupato da varie dispute mossagli dal Guarini ha suscitato negli studiosi un grande interesse per il suo trattato; interesse che, spostatosi dal livello teorico ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] anche sulla base di ricerche documentarie condotte negli archivi di corte.
L'ultima grande impresa del C. è databile dal 1774 fin oltre il 1780. Su commissione del parroco Giuseppe Casimiro Reinaldi, legato da rapporti di parentela con lo scultore ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] Val d'Aosta.
In questa occasione visitò un numero straordinariamente grande di chiese e monasteri, non però per controllare la vita del conte del Palatinato Giovanni Casimiro, alleato del Truchsess, costrinse però il cardinale Andrea e i due ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] splendido palazzo sul Canal Grande, a S. Moisè, la madre era pronipote del beato Lorenzo Giustinian; il D. visse dunque la che il fratello di Ladislao, Giannalberto, era successo al padre Casimiro IV al trono di Polonia; pertanto il 4 dic. 1492 ed il ...
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