COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] l'ispirazione del C. oscilli ancora fra il Cortona e il Lanfranco. Con ilgrande affresco che riempie tutta l'abside della chiesa dal Clouvitet e dedicata a Giovanni Casimiro II di Polonia.
Il C. morì a Roma il 15 giugno 1679, lasciando quali allievi ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] Casimiro, Allegoria delle vittorie di Ladislao IV (Tomkiewiez, 1959, p. 61). Su commissione del vescovo di Cracovia, J. Zadzik, il Al periodo di questo secondo matrimonio deve risalire ilgrande quadro Adorazione della ss. Trinità esposto sull'altare ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] delle reliquie di s. Adalberto, il re Casimiroil Rinnovatore si fece promotore della ricostruzione della città. Nel 1192 G., che intorno alla metà del sec. 12° al-Idrisi ricordava come una delle città più grandi della Polonia (Lewicki, 1945, pp ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] l'utilità per la catechesi (Basilio ilGrande, Hom., XVII, 3, PG, il tema venne a caratterizzarsi come soggetto iconografico autonomo (Libro d'ore di Caterina di Clèves, del 1440 ca., New York, Guennol Coll., c. 83v; Veit Stoss, tomba del re Casimiro ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] , Scozia, Bulgaria e Serbia) - ben presto adottò: la Boemia al più tardi nel 1249; la Polonia nel 1333 da re Casimiro III ilGrande (m. nel 1370); la Svezia probabilmente nel 1302 da re Birger II (1290-1321); la Sicilia dal 1130. Nelle raffigurazioni ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] anni le lunette nel convento, ora non più esistente, di S. Carlo a Torino con episodi riguardanti santi agostiniani (Bartoli), ilgrande quadro con la Fuga in Egitto (ubicazione ignota) per la chiesa anch'essa non più esistente dei Ss. Processo e ...
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KRUSZWICA
W. Dzieduszycki
(ted. Kruschwitz)
Capoluogo della Cuiavia, regione nel bacino inferiore della Vistola, nella Polonia centrale.K., sita sulle rive del lago Gopło al centro di un territorio [...] . Nella prima metà del sec. 14° fu innalzato un fortilizio in legno e nella seconda metà del secolo re Casimiro III ilGrande (1333-1370) costruì un altro castello, questa volta in muratura, e K. divenne sede amministrativa ed economica della regione ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] anche la vita culturale: Varsavia fu il centro di attività di parecchi grandi scrittori, quali Sienkiewicz, Prus, ecc. del regno di Giovanni Casimiro permettevano di trarre i migliori auspici per le sorti della musica, ma il flagello della guerra ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] 'incrocio della grande via di comunicazione fra il bacino del Dnepr e il Baltico - di cui comanda il passaggio sulla il 1630 fu eretta l'Accademia dei Gesuiti e nel 1604-1615 la chiesa di San Casimiro. Opera importante è la cappella di San Casimiro ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] il palazzo dei Conservatori, il palazzo senatorio (esclusa la torre di M. Longhi il Vecchio), la fontana di Marforio che sostituiva il palazzo Nuovo, la grande per il generale Giovan Francesco e per il cardinale Pietro Aldobrandini (Casimiro, 1736 ...
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