TEJA (Teia), Casimiro (Carlo Vittorio Giuseppe Casimirro)
Sandro Morachioli
Nacque a Torino il 12 giugno 1830, figlio di Giuseppe, intendente del principe di Carignano, e di Vittoria Cerino.
Frequentò [...] arts et de la curiosité, 19 maggio 1885, p. 157). Nel 1886, per il trentennale del Pasquino, fu organizzata in suo onore una grande festa all’Hotel Europe di Torino (A Casimiro Teja. Un trionfo dell’Arte e del Giornalismo, in La Stampa, 28 gennaio ...
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AVELLONI, Francesco Antonio
Maria Luisa Scauso
Nato a Venezia nel 1756 dal conte Casimiro, di origine napoletana, e da Angela Olivati, veneziana, studiò nelle scuole dei gesuiti; fu novizio dell'Ordine [...] La virtù alla prova.Oltre a questi lavori, l'A. scriveva commedie e drammi per altre compagnie, con grande rapidità e versatilità. Nel 1791, lasciato il Bianchi, entrò nella compagnia di L. Perelli, dove rimase fino al 1796; poi in altre, sempre però ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] i suoi sforzi D'altro lato, interessato com'era a rafforzare il proprio mito d'Ercole gallico, gli giovava la fama di promotore d'una repubblica cristiana derivantegli dal "grand dessein" di confederazione europea in funzione antiturca, che peraltro ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] barlume di speranza: gli eccessi delle bande del palatino Casimiro, la repulsione che questi ispirava ai capi delle truppe Ypres, Bruges, Gand, Bruxelles e Anversa. Il Farnese sapeva che se le grandi città fiamminghe e del Brabante erano rimaste fino ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] il C. deve aver scritto la sua Summa durante il soggiorno a Parigi, mentre la sua seconda grande , col. 418; VII, ibid. 1721, coll. 206-218, 303, 328; F. Casimiro Romano, Memorie istoriche della chiesa e convento di S. Maria in Araceli di Roma, Roma ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] fu la giornata rivoluzionaria dell’8 febbraio 1849. La mattina una grande assemblea sotto la loggia della Signoria, di cui fu uno dei rifugiatisi colà come il calabrese Casimiro De Lieto, fu espulso dal Regno di Sardegna nonostante il suo status di ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] oratore, oltre che di uomo di grande cultura.
L’incoronazione avvenne il 19 marzo 1447. Il pontefice decise di non usare un’arma risolvere i problemi politici anche con l’aiuto di re Casimiro, e Dionigi Szech per riformare la disciplina monastica. ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] necessità e utilità della satira, sottoscritto da tale Pier Casimiro Romolini da Poggiano), Rinaldo Maria Bracci (Napoli 1763). seconda, Firenze 1752, pp. 198-200.
Di grande rilievo è il ricco epistolario del Menzini. La maggior parte delle lettere ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] risposarsi con il re di Polonia Giovanni Casimiro V, che già in prime nozze aveva avuto per consorte una Gonzaga. Il progetto si fino al 1722.
Il costante favore di E. per Carlo di Lorena si spiega con il suo grande senso della famiglia. Carlo ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] destituire Mattia in favore di Casimiro Jagellone di Polonia. Scoperta la congiura verso la fine del 1471, il re confinò Vitéz a manomettono i testi con il pretesto dei refusi. Alla stampa riconosce però grande valore culturale nella divulgazione ...
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