WŁODZIMIERZ (in russo Vladimir-Volynsk; A. T., 51-52)
Fritz Epstein
Città della Polonia, nel voivodato di Volinia, situata sulla Ługa, affluente del Bug. Le origini della cittމ risalgono forse al sec. [...] di Kiev. Giovanni XIV confermò nel 1345 l'arcidiocesi di Halicz con il vescovato di Włodzimierz, sistemazione abrogata dal suo successore Isidoro. Solo CasimiroilGrande riuscị ad istituire una metropoli autonoma a Halicz.
Bibl.: M. Walicki, Über ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] della Società di credito fondiario (in collaborazione con A. Kolberg, odierno Museo etnografico), dove eseguì gli affreschi Il re CasimiroilGrande conferisce lo statuto di Wiślica e Lo zar Alessandro I conferisce lo statuto alla Società di credito ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] fuori dai recinti fortificati, venivano muniti di fortificazioni più solide; fu in particolare l’opera di CasimiroilGrande (1333-1370), durante il regno del quale furono eretti circa 80 castelli, di cui una parte era collocata sulle frontiere con ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] stato inviato da Urbano VI per far aderire l'imperatore alla sua causa. Il Tognocchi precisa ancora che l'imperatore era Carlo IV e il re di Polonia CasimiroilGrande, morto nel 1370, collocando l'avvenimento sotto Urbano V e Gregorio XI. Infine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del XV secolo la Polonia-Lituania, con Ladislao Jagellone, è la più grande [...] deve procedere anche a un cambiamento della politica internazionale polacca. Nel corso del XIV secolo, con Ladislao I e CasimiroilGrande si è perseguita un’alleanza con l’Ungheria in funzione antigermanica, contro l’impero guidato dai Lussemburgo e ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] monumenti che si trovavano nelle chiese di Cracovia. Tra gli altri, eseguì i busti dei monarchi Ladislao Jagiełło, CasimiroilGrande, Stefano Batory, Giovanni Sobieski, del vescovo Pietro Gębicki, nonché sei busti che si trovavano nella cappella di ...
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Casimiro IV Iagellone
Re di Polonia (n. 1427-m. 1492). Terzogenito del re di Polonia Ladislao Iagellone, fu eletto granduca della Lituania (1440), determinando una rottura dell’unione polacco-lituana [...] che si risolse quando C. salì al trono polacco alla morte del fratello Ladislao III (1444). Rafforzò la dinastia contro il potere della grande nobiltà e, dopo una lunga guerra contro l’ordine teutonico, si assicurò la Pomerania (1466). ...
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CASIMIRO da Roma
Stanislao da Campagnola
Scarse sono le notizie biografiche su di lui. Compare per la prima volta nel 1705 come studente di lettere nel convento di S. Francesco in Palombara dei frati [...] testimonianza diretta, spesso oculare, del grande restauro settecentesco che impresse alla chiesa per la mancanza assoluta di disegni sia per altre scorrettezze.
È significativo il lamento che l'autore fa, nella sua seconda fatica, sulle tristissime ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] un problema non facile e solo con Stefano III ilGrande (1457-1504) la regione trovò un assestamento che doveva essere decisivo per la formazione della nazione romena. Con la Polonia del re Casimiro IV si giunse a un accordo; verso l’Ungheria ...
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Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] il potente re d'Ungheria sul trono di Napoli, non gli concesse l'investitura; L. vi ritornò una seconda volta (1350), ma a causa della peste e della grande trono di Polonia. Alla morte di Casimiroil patto di successione assicuratogli dal padre portò ...
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