FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] da vincoli parentali, come nel caso di s. Casimiro di Polonia. Nicolò risulta pertanto coinvolto in questo 22 s.; G. Martinelli Braglia, Il teatro Ducale Grande..., in Il palazzo comunale di Modena. Le sedi, la città, il contado, a cura di G. ...
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NICOLA d'Angelo
Antonio Milone
NICOLA d’Angelo (Nicolaus de Angelo; Nicolaus Angeli; Niconaus de Angilo; Nicolaus natus Angelus). – Mancano i dati biografici di questo scultore e architetto attivo a [...] -97). La base fu innalzata con il riuso di grandi conci di calcare, frammenti ed epigrafi antichi Id., Vetera monimenta, I, Roma 1690, pp. 24-26, tav. XIV; Casimiro da Roma, Memorie delle chiese e dei conventi dei frati minori della provincia romana, ...
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RAYNERI, Giovanni Antonio
Paolo Bianchini
RAYNERI, Giovanni Antonio. – Nacque a Carmagnola (in provincia di Torino) il 2 marzo 1810 da Gian Battista e da Marianna Petitti.
Di umili origini, ricevette [...] educativa sabauda di quegli anni, da Domenico Berti a Casimiro Danna, da Carlo Boncompagni a Giovanni Maria Bertini, oltre considerati al pari «de’ grandi educatori del secolo XVI», capaci di «tentare il risorgimento italiano per mezzo della ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] grande favore, le chiavi di Parma.
Quando il Parmense fu direttamente annesso all'Impero come Dipartimento del Taro (1808) il . sotto lo pseudonimo di "Count Lanari"); L. Brunazzi Celaschi, Casimiro di Soragna, Maria Luigia e i moti del 1831, in Studi ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] in utroque iure il 23 genn. 1687. Benvoluto dai cardinali Vincenzo M. Orsini e Giovanni Casimiro Dönhoff, rispettivamente vescovi letterati d'Italia, XXXI[1718] p. 420). Opera di grande erudizione anche storica (i primi due volumi sono dedicati alla ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] dello stesso anno. La prima delle tre pubblicazioni conseguì un grande successo, con "favolosi" guadagni per l'editore che Morì a Torino il 19 dic. 1864.
Dei tre figli, chi più si prodigò per il successo della casa fu Casimiro, nato il 7 apr. 1832: ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] dotata di una buona fotogenia, aveva certamente un grande temperamento, adatto a tutti i generi. Il debutto avvenne nel 1945, accanto al suo vero scopritore, Macario, in L’innocente Casimiro per la regia di Carlo Campogalliani, tratto dalla commedie ...
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MASINI, Cristoforo
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Modena l’8 sett. 1619. Nulla si sa della sua famiglia e della prima fase della sua vita.
De Daugnon (I, p. 186) lo accredita discendente dal ramo [...] (cc. 379r-394v), offre uno spaccato dei contrasti tra papa Alessandro VII e Giovanni Casimiro sulla concessione della dignità cardinalizia. Il M. difende con grande energia lo ius nominandi del re e, forte dei numerosi esempi che adduce, non esita ...
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MORELLI, Salvatore
Vinzia Fiorino
MORELLI, Salvatore. –Nacque a Carovigno in provincia di Brindisi, il 1° maggio 1824, da Casimiro, impiegato statale, e da Aurora Brandi, casalinga.
Dopo gli studi superiori [...] anche un’eco internazionale – molto severi contro i moderati e il regime monarchico. Nello stesso frangente iniziò la sua partecipazione alla loggia massonica di Napoli, collegata al Grande Oriente di Palermo, dove tra gli affiliati risultavano altre ...
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NICOLA d'Angelo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nella seconda metà del 12° o forse anche nei primi anni del 13° secolo.
N. appartenne alla più antica delle famiglie note dei Cosmati (v.), che annovera [...] ma di grande rilievo nell'ambito della produzione romana, è l'opera superstite accreditabile con sicurezza a N.: il candelabro per il cero pasquale , riportata in Casimiro da Roma (1744), gli riferiva, accomunando erroneamente il nome di N ...
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