DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] al convento e, nel 1757, in collaborazione con Casimiro Vetromile, il controllo dei lavori in alcune proprietà delle clarisse ( mirabile chiostro vaccariano, creò, nel triennio 1758-60, il più grande e suggestivo belvedere della città.
A tal fine, ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] 1823, iniziò a lavorare a un grande quadro storico di ispirazione neoclassica, Il giuramento degli Orazi. Una prima versione Civico Museo Sartorio); la terza, destinata al conte ungherese Casimiro Batthyány a Milano, fu esposta all'Accademia di belle ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] di ministro generale.
Il F. si dovette trovare allora in una situazione di grande incertezza e disorientamento, , Fasti cardinalium, II, Venetiis 1703, coll. 43 s.; F. Casimiro, Memorie istoriche della chiesa e del convento di S. Maria in Aracoeli ...
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REA, Domenico
Francesco Durante
REA, Domenico. – Nacque l’8 settembre 1921 a Napoli da Giuseppe, ex carabiniere, e da Lucia Scermino, sua seconda moglie e ostetrica. In casa c’erano già la sorellastra [...] di Casimiro Clarus. Fallì invece il progetto di pubblicare quattro poesie sulla rivista Aretusa, per il quale aveva l’opera di Piero Camporesi: accolto con grande favore, il libro fu considerato la prova che il ‘silenzio di Rea’ era finito. Sulla ...
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TROYA, Vincenzo
Giorgio Chiosso
– Settimo di otto fratelli, nacque l’8 giugno 1806 in contrada Brusesio nel comune di Magliano Alfieri (Cuneo), da Bartolomeo, possidente, e da Margherita Troya (omonima [...] a memoria poteva essere di grande utilità anche ai fanciulli dei ceti progetto e gli preferirono altri (dapprima Casimiro Danna e poi Rayneri, dopo la 1857, Troya accettò un incarico presso il collegio militare di Asti inaugurato nel febbraio ...
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TALENTI, Tommaso
Gaetano Platania
– Nacque a Lucca il 30 dicembre 1629, sesto figlio maschio di Talento di Pietro Talenti e di Margherita, detta Maddalena.
Trascorsa un’infanzia complessivamente serena, [...] il 20 maggio 1648 si aprì un difficile interregno che, il 20 novembre dello stesso anno, vide eletto al trono il fratello del defunto, Giovanni II Casimiro 262 s., 267; F. Cardini, Il Turco a Vienna. Storia del grande assedio del 1683, Roma-Bari 2011, ...
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PROMIS, Carlo Lorenzo Maria
Massimiliano Savorra
PROMIS, Carlo Lorenzo Maria. – Nacque a Torino il 18 febbraio 1808 da Matteo, impiegato e poi cassiere della Regia Zecca di Torino, e da Felicita Burquier [...] particolare, la corrispondenza personale con il fratello Domenico Casimiro, numismatico e direttore della Biblioteca e erudizione per gli architetti. Prelezione recitata nella grande aula della regia università di Torino il giorno 9 aprile da C. P., ...
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ZONA, Temistocle Pompeo Giovanni Battista
Pietro Daniel Omodeo
– Nacque a Porto Tolle il 7 maggio 1848 da Casimiro Zona e Gaetana Viviani, in una famiglia di farmacisti imbevuta di ideali risorgimentali.
I [...] Casimiro (morto in giovane età), Amelia, Eva, Casimiro (II).
Entrambe le figlie si laurearono a Palermo: Amelia in matematica, il al grado di dottore in matematica, Padova 1870; Sulla grande pioggia di stelle cadenti, s.l. 1872; Relazione sull ...
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SCACCHI, Marco
Aleksandra Patalas
– Nacque intorno al 1605 a Roma, figlio di Sebastiano Scacchi originario di Gallese presso Civita Castellana.
Compositore, violinista e teorico musicale, trascorse [...] 2010, pp. 414-417).
Sotto il magistero di Scacchi la cappella reale godette di grande rigoglio e arrivò a contare, in aggiunta morte di Ladislao nel 1648. Gli successe il fratello, Giovanni II Casimiro Vasa, poco portato alla musica. Potrebbe essere ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] merito di fermare ai confini della Lorena con pieno successo i lanzichenecchi che il conte palatino Giovanni Casimiro aveva inviato verso la Francia in soccorso degli ugonotti (14 giugno 1589). In seguito, quando Enrico di Navarra strinse Parigi di ...
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