MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] M. il progetto del primo canone della grande bolla che doveva riassumere le riforme disciplinari già decretate a Trento e integrarle con ulteriori disposizioni. La bolla Varietas temporum subì diverse revisioni ma, a causa della morte di Giulio III ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] polacco di Enrico III.
L'ambizioso progetto Casimiro ad accettare la nuova proposta di successione che quella di un nuovo matrimonio. Il vedovo di Maria Luisa si mostrava troppo entusiasta della riacquistata libertà - il "court maintenant de la grand ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] in Polonia fu insignito della medaglia di S. Stanislao di III grado.
Enrico morì il 21 febbr. 1863 a Varsavia e fu sepolto nel odierno Museo etnografico), dove eseguì gli affreschi Il re CasimiroilGrande conferisce lo statuto di Wiślica e Lo zar ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] cfr. L'Engelberta, atto III, scena 9). L'esordio Casimiro e di S. Giovanni da Capistrano, protettori della musica e delle congregazioni dei musicisti, alle quali il Villifranchi - G. Convò), 1705; Alessandro ilgrande in Sidone (A. Aureli - Convò), ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] il Belinzaghi, Isacco ed Emilio Pereire, con i loro fiduciari V. Cibiel e S. Casimiro. Tutto cambiava tranne la direzione, che restava saldamente nelle mani del Balduino. Nonostante la massiccia partecipazione dei Pereire, era già una grande , III, ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] Il C. morì a Torino il 7 apr. 1779 e fu sepolto a Verduno. Il figlio, Carlo Giuseppe Casimiro, morto senza prole il ; T. Vallauri, Storia delle Univers. degli studi del Piemonte, Torino 1845-46, III, pp. 51, 56 s., 95, 100, 186 s.; D. Carutti, Storia ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] di L., presentatosi presso Casimiro IV come patriarca di II, a cura di I.M. Pou y Martí, ibid. 1939; III, a cura di I.M. Pou y Martí, ibid. 1949, Komnenu (La veridicità dell'epistola di Davide I ilGrande Comneno), in Byzantiaka, II (1982), pp. 53 ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] che il C. s'adopera a riproporre, nella forma più persuasiva, a Giovanni Casimiro e alla grande nobiltà. p. 726; II. pp. 75, 131, 224; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, III, Venezia 1830, p. 152; VI, ibid. 1853, p. 431 (e in V, ibid. 1842 ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] causa. Il Tognocchi precisa ancora che l'imperatore era Carlo IV e il re di Polonia CasimiroilGrande, morto de Sérent, Ange de Bibbiena, in Dict. d'hist. et de géogr. eccl., III, Paris 1924, coll. 14 s.; F. A. Benoffi-S. Mencherini, La Toscana ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] , in collaborazione con Casimiro Vetromile, il controllo dei lavori in nel triennio 1758-60, il più grande e suggestivo belvedere della Venditti, Urbanistica e architettura angioina, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 721, 770, 872; R. Mormone ...
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