PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] e il primo biennio dei Novanta rappresentano per il P. un periodo di grande fervore 1989; As regras da perspectiva, 1990); Casimiro de Brito (n. 1938), autore, (1979), II per violoncello (1980) e III per viola (1981), Tif'ereth per 6 strumenti ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] : Varsavia fu il centro di attività di parecchi grandi scrittori, quali Sienkiewicz Furono chiamati inoltre alla corte di Sigismondo III, per un soggiorno più o meno Casimiro permettevano di trarre i migliori auspici per le sorti della musica, ma il ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] nel Pasquino il suo fondatore e direttore Casimiro Teja autore della che nel 1900 aveva fondato il Travaso delle idee. I più grandi attori e attrici del teatro III, e dando a Fox la pinguedine di Falstaff e a Sheridan un becco di cicogna.
Intanto il ...
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Città libera (Freie Stadt) sotto la protezione della Società delle Nazioni capitale di un piccolo stato con una superficie di 1892,9 kmq. e una popolazione (1929) di 407.517 ab. (v. sotto), confinante [...] ; C. Gurlitt, Danzig (Historische Städtebilder, III), Berlino 1910; G. Bang, Danzigs Kunst Casimiro IV, col quale è riconosciuta a Danzica la condizione di "città libera" il L'allevamento non ha grande importanza, ma è in aumento; il censimento del 2 ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] Porta. Paolo III (1534-1550) fece edificare dal Vignola il portico che dava di Cori, e dalle due grandi statue del Tevere (originariamente il Tigri) e del Nilo, opere Campidoglio da Sisto IV.
Bibl.: R. Casimiro, Chiesa e convento dell'Aracoeli, Roma ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] il 1630 fu eretta l'Accademia dei Gesuiti e nel 1604-1615 la chiesa di San Casimiro. Opera importante è la cappella di San Casimiro presso la cattedrale, fondazione del re Sigismondo III breve tempo. Nuove e più grandi calamità si abbattono su Vilna: ...
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Carlo Gustavo nacque l'8 novembre 1622 da Giovanni Casimiro conte palatino, dal 1622 puramente titolare, di Zweibrücken-Kleeburg, e dalla principessa Caterina di Svezia, sorella di Gustavo Adolfo. Fu educato [...] polacchi alle pretese che accampavano, fino dai tempi di Sigismondo III, sul trono svedese. I successi superarono ogni più rosea ma il suo gran merito fu d'aver dato alla Svezia le sue frontiere naturali. Troppo assorbito dalla sua grande politica ...
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Nato il 10 agosto 1397, morto il 27 ottobre 1439 a Neszmely in Ungheria. Alla morte di suo padre, il duca Alberto IV, egli divenne l'erede del ducato d'Austria (l'odierna bassa e alta Austria). Nei primi [...] , dal 1420 al 1431, alla grande guerra che Sigismondo dovette combattere contro e cattolico, innalzò al trono il principe polacco Casimiro. Una lenta avanzata in 1887; A. Auber, Geschichte Österreichs, III, Gotha 1888; M. Vancsa, Geschichte Nieder ...
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. Famiglia principesca polacca, che trae le sue origini dai granduchi lituani e il nome dal paese Czartorysk in Volinia. Soltanto nel Settecento i Cz. cominciano a prendere un posto di prim'ordine nella [...] del ramo minore (di Korzec e Oleksince).
Casimiro, castellano di Wilno (morto nel 1741), figlio , che, dopo la morte di Augusto III, Caterina II di Russia impose alla Polonia il principe Witold Cz., uomo politico contemporaneo, che, durante la grande ...
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LADISLAO o Vladislao III Jagellone, re di Polonia (Ulászló I come re d'Ungheria)
Jan Dabrowski
Figlio di Ladislao II Jagellone e della sua quarta moglie Sofia, nacque il 1424 a Cracovia. Aveva appena [...] ad avere il sopravvento e indussero Casimiro, fratello minore di L., ad accettare la corona boema che il partito ussita parteggiavano per il concilio. Sul re invece, che si trovava in Ungheria, riuscì ad avere una grande influenza il legato di ...
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