NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] ottimo oratore, oltre che di uomo di grande cultura.
L’incoronazione avvenne il 19 marzo 1447. Il pontefice decise di non usare un’arma il compito di pacificare la Germania e gli oppositori di Federico III.
Con l’aiuto di Casimiro re di Polonia il ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] Aporti, comeVincenzo Troya, Casimiro Danna, Vincenzo Garelli il ‘sociale’ e il ‘religioso’ impararono a misurarsi sempre più con la ‘grande .
30 G. Fassò, Storia della filosofia del diritto, III, Ottocento e Novecento, edizione aggiornata a cura di C. ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] anni, non sembra per il momento manifestare una grande vocazione. Nominato vescovo di N. Barozzi-G. Berchet, ser. III, Italia, Relazioni di Roma, II, 321-89.
P. Altieri, Il cardinale Giovanni Casimiro Denhoff vescovo di Cesena, "Ravennatensia ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] il padre - già membro della lega, s'era accostato a Enrico IIIil suo amore per Henri d'Effiat ispirò Alfred de Vigny - andata sposa al re di Polonia Ladislao IV, e, rimasta vedova, al fratello e successore di quello, Casimiro una grande nobilitante ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] delle bande del palatino Casimiro, la repulsione che questi Bruxelles e Anversa. Il Farnese sapeva che se le grandi città fiamminghe e documenti su A. F., Parma 1938; N. Follini, A. F. III Duca di Parma e Piacenza, 1545-1592, Bobbio 1932; L. van ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] da allora sino alla morte si rivelò di grande efficacia soprattutto per la sua capacità di utilizzare il lungo regno di Sigismondo III Vasa (1587-1632), produsse gli effetti più gravi sotto i suoi successori, Ladislao IV e Giovanni II Casimiro ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] il C. deve aver scritto la sua Summa durante il soggiorno a Parigi, mentre la sua seconda grande coll. 538-540, 1201 s.; III, ibid. 1718, col. 418; VII, ibid. 1721, coll. 206-218, 303, 328; F. Casimiro Romano, Memorie istoriche della chiesa e ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] 1849. La mattina una grande assemblea sotto la loggia il calabrese Casimiro De Lieto, fu espulso dal Regno di Sardegna nonostante il centrale di Francia), Imola 1916-22, II, pp. 107, 111, 129, 141; III, pp. 5, 37, 52, 56, 111, 117, 144, 171, 185, 346 ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] satira, sottoscritto da tale Pier Casimiro Romolini da Poggiano), Rinaldo Maria Pisa, 8 ott. 1690, ora in Opere di B. M., III, pp. 300-302).
A detta di Cian, al periodo compreso tra pp. 198-200.
Di grande rilievo è il ricco epistolario del Menzini. La ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] il re di Polonia Giovanni Casimiro V, che già in prime nozze aveva avuto per consorte una Gonzaga. IlIl costante favore di E. per Carlo di Lorena si spiega con il suo grande (?), 1394 s., 1405 s., 1410, 1436 ss.; III, ibid. LXXIX (1983), pp. X, XV, ...
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