BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] da letto, due sovrapporte a soggetto biblico; nella sala dei cavalieri, sei grandi tele con soggetti tratti dalla storia della Polonia (CasimiroilGrande riceve suppliche di contadini, Ladislao Jagellone rinnova l'istituzione dell'Accademia di ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] della Società di credito fondiario (in collaborazione con A. Kolberg, odierno Museo etnografico), dove eseguì gli affreschi Il re CasimiroilGrande conferisce lo statuto di Wiślica e Lo zar Alessandro I conferisce lo statuto alla Società di credito ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] stato inviato da Urbano VI per far aderire l'imperatore alla sua causa. Il Tognocchi precisa ancora che l'imperatore era Carlo IV e il re di Polonia CasimiroilGrande, morto nel 1370, collocando l'avvenimento sotto Urbano V e Gregorio XI. Infine ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] monumenti che si trovavano nelle chiese di Cracovia. Tra gli altri, eseguì i busti dei monarchi Ladislao Jagiełło, CasimiroilGrande, Stefano Batory, Giovanni Sobieski, del vescovo Pietro Gębicki, nonché sei busti che si trovavano nella cappella di ...
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CASIMIRO da Roma
Stanislao da Campagnola
Scarse sono le notizie biografiche su di lui. Compare per la prima volta nel 1705 come studente di lettere nel convento di S. Francesco in Palombara dei frati [...] testimonianza diretta, spesso oculare, del grande restauro settecentesco che impresse alla chiesa per la mancanza assoluta di disegni sia per altre scorrettezze.
È significativo il lamento che l'autore fa, nella sua seconda fatica, sulle tristissime ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] mentre agli anni successivi al 1248 va ascritto ilgrande commento alle Sentenze che, secondo l'opinione . 38-54 sull'influenza di B.), con abbondante bibliografia; Casimiro Rodrigues de Graiaù, Anatureza domérito no ensinamentodo Doutor Seráficos. B ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] 1889, Torino 1890; V. Bersezio, G. B. B. e Casimiro Teja, in Nuova antologia, 16 dic. 1897, pp. 710-719 in Pro Familia (Milano), 25 giugno 1939; D. C. Eula, G. B. B. ilgrande italiano di Nizza, in Archivio storico Nizza-Savoia, 1940, n. 1, pp. 19-22; ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] direzione della partenza e del nostos che richiama ilgrande archetipo omerico, l’Odissea, il «poema in cui per la prima volta si dello scrittore. Nella Palermo settecentesca si muove il malinconico Viceré Casimiro, che sogna la caduta della luna, ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] più giovane, Caterina Lucentini Piccolomini e ne ha un figlio, Casimiro (il nome è quello di un fratello dei suoi protettori), che darà in una delle due edizioni romane, e lo aveva donato al grande Io. Reuchlin, prozio del Melantone; 4. Osco, Volsco ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] l'ispirazione del C. oscilli ancora fra il Cortona e il Lanfranco. Con ilgrande affresco che riempie tutta l'abside della chiesa dal Clouvitet e dedicata a Giovanni Casimiro II di Polonia.
Il C. morì a Roma il 15 giugno 1679, lasciando quali allievi ...
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