Fu l'ultimo re (1310-1370) della dinastia dei Piasti. Succeduto (1333) al padre Ladislao I Łokietek, diede salde fondamenta economiche, giuridiche e politiche allo stato polacco, stremato dalle guerre [...] (1364), mentre suoi giuristi, formatisi a Bologna e Padova, codificarono il diritto consuetudinario polacco nei cosiddetti statuti di C. ilGrande. Costruì la cattedrale di Cracovia e il castello reale di Wawel. Fu sovrano tollerante e umano e diede ...
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Casimiro IV Iagellone
Re di Polonia (n. 1427-m. 1492). Terzogenito del re di Polonia Ladislao Iagellone, fu eletto granduca della Lituania (1440), determinando una rottura dell’unione polacco-lituana [...] che si risolse quando C. salì al trono polacco alla morte del fratello Ladislao III (1444). Rafforzò la dinastia contro il potere della grande nobiltà e, dopo una lunga guerra contro l’ordine teutonico, si assicurò la Pomerania (1466). ...
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CASIMIRO da Roma
Stanislao da Campagnola
Scarse sono le notizie biografiche su di lui. Compare per la prima volta nel 1705 come studente di lettere nel convento di S. Francesco in Palombara dei frati [...] diretta, spesso oculare, del grande restauro settecentesco che impresse alla Sbaraglia, Supplementum et castigatio ad Scriptores Ordinis minorum, III, Romae 1936, p. 209; B. Pesci, Invano cercheremmo il suo nome, in Ecclesia, IX (1949), pp. ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] di rilievo alla corte del granduca Ivan IIIilGrande, successore di Basilio. Il suo nome è infatti legato a un avanza l'ipotesi che vi si fosse adoperato anche il re di Polonia, Casimiro IV, che proprio nella primavera del 1468 aveva inviato ...
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Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio CasimiroIII quella di Polonia [...] il potente re d'Ungheria sul trono di Napoli, non gli concesse l'investitura; L. vi ritornò una seconda volta (1350), ma a causa della peste e della grande trono di Polonia. Alla morte di Casimiroil patto di successione assicuratogli dal padre portò ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] 1248 va ascritto ilgrande commento alle Sentenze presente in cui ricorda le immutabili verità" (ibid., III, 2, p. 304), nell'attività definitoria dell influenza di B.), con abbondante bibliografia; Casimiro Rodrigues de Graiaù, Anatureza domérito no ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] Bersezio, G. B. B. e Casimiro Teja, in Nuova antologia, 16 dic. e il movimento socialista); Le carte di Giovanni Lanza, III, Torino 25 giugno 1939; D. C. Eula, G. B. B. ilgrande italiano di Nizza, in Archivio storico Nizza-Savoia, 1940, n. ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] una delle due edizioni romane, e lo aveva donato al grande Io. Reuchlin, prozio del Melantone; 4. Osco, Volsco nel Regno di Napoli, III, 1, Napoli 1750, pp. 265-272; III, 6, ibid. 1770, pp. 126-131 e 577-579 per il figlio Casimiro (= Camillo); G. M ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] C. oscilli ancora fra il Cortona e il Lanfranco. Con ilgrande affresco che riempie tutta l dedicata a Giovanni Casimiro II di Polonia.
Il C. morì a Roma il 15 giugno 1679, Roma, in Scritti in onore di M. Salmi, III, Roma 1963, pp. 287-306; E. Schaar ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] che rappresenta Sigismondo III a cavallo (verso il 1611, oggi Casimiro, Allegoria delle vittorie di Ladislao IV (Tomkiewiez, 1959, p. 61). Su commissione del vescovo di Cracovia, J. Zadzik, il matrimonio deve risalire ilgrande quadro Adorazione della ...
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