Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] la musica abbia significati equiparabili a quelli della metafora. Ma anche nei casi in cui lo sforzo di formalizzazione è massimo, come per es. con intuitivamente riconosce e che un insieme di regole grammaticali è in grado di descrivere. Inoltre le ...
Leggi Tutto
Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] fedeltà assoluta (compresi silenzi, rumori, errori grammaticali, forme gergali e dialettali, comportamenti non si differenziano tra loro per il trattamento riservato alle coppie di casi che assumono lo stesso valore su almeno una variabile, per il ...
Leggi Tutto
Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] da un ceppo comune. La comparazione tra i mutamenti lessicali, grammaticali e fonetici costituì ben presto la base della filologia, e delle indagini fecero nascere il sospetto che in entrambi i casi le teorie di partenza e il metodo di raccolta dei ...
Leggi Tutto
ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] verità che esse possono offrire; oppure le formule grammaticali e lessicali, la sintassi degli enunciati, le per sturare il vino. La risposta è la stessa in tutti e tre i casi: gli studi vanno interrotti, l'albero va tagliato e il vino va sturato ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] ogni attributo proprio della realtà finita; in tutti i casi, protagonista è sempre la ragione nelle sue varie possibilità discipline dei filosofi' e distinguendolo dagli 'studi grammaticali', che raggruppavano grammatica, dialettica e retorica ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] tenuti piuttosto che di disonestà: a ogni modo, in questi casi veniva redatto un documento in cui si specificava che il -ta-ti, per poi giungere gradualmente, attraverso esercizi grammaticali e lessicali, a testi sempre più complicati e specializzati ...
Leggi Tutto
Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] , movimenti dinamici e scattanti ‒, restando, nella maggior parte dei casi, una messa in scena di pose retoriche e statuarie. Perché visivo si deve ripartire da zero riformulando i principi grammaticali di base. Teoria e tecnica, se opportunamente ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] gran parte apocrifa, che tuttavia riflette lo stato della scienza grammaticale ellenistica approssimativamente tra il I sec. a.C. e il sintagmi preposizionali che sono funzionalmente equivalenti ai casi ablativo, genitivo e dativo del greco.
Alle ...
Leggi Tutto
Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] definire un’arte combinatoria: gettoni lessicali, grammaticali e semantici ereditati vengono continuamente combinati e lettere dal significato sessuato. Vanno inoltre segnalati i casi estremi rappresentati dalle chirurgie plastiche pubbliche di Orlan ...
Leggi Tutto
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...