Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] Boccaccio, con un modesto apparato di precisazioni di ordine grammaticale e lessicale, mentre questo non è possibile per il portava di I persona sing. (oggi portavo).
Ci sono anche dei casi in cui il lettore crede di capire, ma in realtà non capisce ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] molestato la donna giudice che lo processava per uno di questi casi; condannato per aver stuprato la miss entrata nella sua camera d participio quanto il gerundio possono avere soggetti grammaticali diversi da quello della proposizione reggente:
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] ha sempre provocato gravi dispiaceri». E infatti sono davvero troppi i casi in cui il soggetto in italiano non occupa la prima posizione ha mangiato Maria ed altre ancora. La moderna ricerca grammaticale (valga per tutti Salvi & Vanelli 2004: 297 ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] propriamente detti, che forniscono indicazioni riguardo alle categorie grammaticali di ➔ diatesi, modo (➔ modi del verbo), nell’impiego degli ausiliari si incontrano soprattutto in tre casi: coi verbi intransitivi, coi verbi impersonali, coi verbi ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] il punto di osservazione alla lingua e alla tradizione grammaticale e scolastica italiana, quest’inventario ha retto per almeno loro origine verbale non è più avvertita dai parlanti: si vedano casi come il potere, i saperi, l’insegnante, i pentiti, un ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] radice o al tema, che varia, come si è visto, a seconda delle classi. Nella maggioranza dei casi un unico morfema esprime tutte le categorie grammaticali: per es., il morfema -o in amo indica insieme il tempo presente, il modo indicativo, la prima ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] internamente organizzato ma essere caratterizzato da errori grammaticali, da un registro linguistico inadeguato o da referenziale, logico, enunciativo e composizionale. Vediamo i due primi casi:
(a) L’architettura testuale che si manifesta entro il ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] ne’ tuoi scritti venti legioni di vocaboli fiorentini, et usi li casi, i tempi et i modi et le desinenze fiorentine, vuoi che e storie, e neppure sopravvalutare le «anomalie stilistico-grammaticali delle [sue] opere maggiori» (Bausi 2005: 359 ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] pro die «al giorno», post partum, recipe, videat. In molti casi l’uso del latino è giustificato dall’esigenza di velare eufemisticamente la Pan).
Per ciò che riguarda gli aspetti grammaticali, risultano irrilevanti le oscillazioni nella grafia ( ...
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Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] suo futuro
Come è evidente, Giovanni sa, pur essendo grammaticalmente corretta, non costituisce da sola un enunciato dotato di + (che) + completiva (all’indicativo o al congiuntivo secondo i casi):
(56) peccato che sia una canaglia (titolo di un film ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...