Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] evolutiva che lega i vari stadi di una lingua. Solo in casi eccezionali realtà documentaria e archetipo di una f. l. si . Il ritrovamento di un medesimo schema strutturale nei procedimenti grammaticali di due o più lingue è una prima conferma di ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - Gli anni che vanno dal 1960 al 1975 sono stati dedicati particolarmente alla progettazione e alla pubblicazione di edizioni critiche della B. ebraica e delle [...] 'originale; una retroversione in ebraico viene offerta solo in quei casi in cui è utile per la storia della variante in questione all'inizio del 4° secolo, con criteri ortografici, grammaticali e stilistici tendenti a eliminare le forme popolari del ...
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PSICOLINGUISTICA
Paolo Legrenzi
Si è incominciato a usare il termine "psicolinguistica" negli anni Cinquanta per indicare le ricerche sul comportamento linguistico condotte sulla base dei concetti e [...] legami tra frasi" bensì l'uso di semplici regole grammaticali. Seguendo tali regole possiamo costruire tutte le frasi che "adozione" nel corso di verifiche empiriche, è la "grammatica dei casi" di Fillmore (cfr. Brown, 1973, Bowerman, 1973, e Flores ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] casa.
Lo sviluppo fonologico interagisce con lo sviluppo lessicale e grammaticale per almeno 3 anni. Così, sembra che i bambini di Broca tedeschi di produrre l'articolo nel 90% dei casi (e solitamente lo fanno correttamente), rispetto a solo il 30 ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] honoraressimo, seressimo, leggeressimo).
Bastano questi casi per misurare come la lingua della più autorevole e diffusa koinè, quella settentrionale, abbia elaborato (senza successo, peraltro) dei modelli grammaticali in vistosa concorrenza con le ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] del Carducci nell’immaginario dei lettori. In altri casi tornano utili modi che arieggiano l’oralità, anche del componimento, la lingua poetica tradizionale, con i suoi tratti grammaticali (condizionale in ria: avria, saria..., imperfetto in ea, ia ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] di tutti i giorni in miniature, nella maggior parte dei casi di forma geometrica, separando il dato dal suo contesto e modo ancor più significativo, la rappresentazione di elementi grammaticali nel linguaggio scritto, incluse le forme verbali flesse ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] o il ruolo che svolgono per determinarne la struttma grammaticale.
Da un punto di vista quantitativo la produzione grafie diverse, o le sillabe [tʃɛ] o [dʒɛ], che in alcuni casi vengono trascritte (cie) o (gie) (cielo, igiene invece di celo o igene). ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] nel parlato informale, tende ad attenuarsi fin a scomparire, salvo in casi ben definiti (essenzialmente frasi fatte, come non ne so niente, ecc 1988). Esso non serve infatti a indicare le funzioni grammaticali, come in inglese (dove di regola il primo ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] sopra: ad es., qualche [kː]osa.
A ben vedere, tutti e tre i casi riguardano molte parole derivate da forme latine terminanti in consonante:
(13) a < in modo da interfacciarlo con altre componenti grammaticali, come le modalità frasali assertiva ~ ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...