Rispetto ad altri ambiti grammaticali (➔ fonetica, ➔ morfologia, ecc.), quello della ➔ punteggiatura è caratterizzato da uno statuto normativo particolarmente debole (Serianni 2006a: 120). La norma, osservata [...] o frase che si trovi interposta a un sintagma; in questi casi alla virgola possono sostituirsi anche le lineette (➔ trattino) o le [= si fece capire e sorrise].
Nelle scritture grammaticalmente meno accorte sono stati notati, nell’ambito della ...
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I verbi modali (tradizionalmente detti verbi servili) sono quei verbi che fanno parte dell’ampia classe dei verbi ausiliari (➔ ausiliari, verbi) e che, collegandosi direttamente a un verbo all’infinito, [...] oppure dopo l’infinito (se può destarla). Ovviamente anche in questi due casi, come in (a), il soggetto del verbo modale coincide con quello legami non solo riscontrabili a livello di morfemi grammaticali (desinenze), ma anche nei morfemi lessicali ...
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L’etichetta di verbi copulativi (dal lat. tardo copulatīvu(m) < cōpula(m) «unione, legame»; ingl. copular verbs; fr. verbs attributifs; spagn. verbos (pseudo)copulativos) è usata per riferirsi a un [...] detti (Salvi 1991: 191-203) e la sua assenza produce frasi non grammaticali:
(6) * Mario sembra
(7) * il pane è diventato
(8 possa fare
(17) risulta che non hai pagato
Oltre ai casi finora trattati, un altro consistente gruppo di verbi ha un uso ...
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Gli affissi sono elementi (tecnicamente morfi legati) che si aggiungono a una radice per formare una parola morfologicamente complessa: per es., in invisibile in- e -bile sono affissi che si collegano [...] libr+o, cas+ett+a, ri+puli+tur+a) (➔ flessione). In casi come bar o ieri la parola è morfologicamente indecomponibile e il morfo lessicale è gli affissi sono chiamati nel loro insieme morfi grammaticali al fine di distinguerli dai morfi lessicali. In ...
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Si chiama comunemente genere neutro uno dei valori che la categoria del ➔ genere assume in varie lingue del mondo, segnatamente nelle lingue indoeuropee, antiche e moderne, accanto ai due valori, più stabili [...] individuare o no un neutro anche in lingue la cui tradizione grammaticale, al contrario, non lo riconosce. Per l’italiano, la del significato del singolare. Ciò è particolarmente evidente nei casi di doppio plurale, uno collettivo, di massa, non ...
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Per definizione, le interrogative retoriche sono frasi che presentano caratteristiche formali tipiche delle frasi interrogative (➔ interrogative dirette; ➔ interrogative indirette), ma che non hanno lo [...] cioè eseguendo un altro atto linguistico: in questi casi, la forza pragmatica dell’enunciato non dipende dal Garavelli, Bice (2001), Le parole e la giustizia. Divagazioni grammaticali e retoriche su testi giuridici italiani, Torino, Einaudi.
Sadock, ...
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Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] h) Formazione del singolare a partire da lessemi in /-i/: in altri casi la finale in /-i/ è reinterpretata come morfema plurale da cui si (i) Grammaticalizzazione: la formazione di lessemi grammaticali a partire da morfemi lessicali è il risultato ...
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dizionario
Franco De Renzo
Strumento indispensabile per conoscere una lingua o una disciplina
Un dizionario è un'opera che raccoglie e descrive, solitamente in ordine alfabetico, le parole e locuzioni [...] grammaticale, e cioè se si tratta di un aggettivo, un sostantivo, un avverbio, una preposizione.
Accanto ai sinonimi e ai contrari, può essere presente una sezione dedicata all'etimologia, che informa cioè sull'origine della parola. In alcuni casi ...
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Gli allomorfi sono le diverse forme che un morfema assume e che non determinano cambiamenti nel suo significato; il procedimento connesso si chiama allomorfia (➔ morfologia). Un esempio di allomorfo è [...] diverse forme flesse del verbo andare che indicano diversi valori di categorie grammaticali. In questi casi si parla dunque di allomorfia condizionata grammaticalmente.
Dal momento che gli allomorfi occupano posizioni diverse e inconciliabili di un ...
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I verbi atmosferici (o meteorologici) sono quei ➔ verbi che esprimono appunto eventi meteorologici. Nella lista appaiono albeggiare, annottare, balenare, brinare, diluviare, fioccare, fulminare, gelare, [...] (➔ fraseologici, verbi), è il caso di notare come in alcuni casi essi siano rimasti i soli verbi italiani a rendere i significati in lingue e dialetti, che hanno invece un soggetto grammaticale costituito da un pronome espletivo di terza persona. ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...