I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi [...] costruzione transitiva è rara e marcata in alcuni casi (sbraitano improperi, tartagliava parole senza senso), affatto verbo pieno (m’ha detto, fa), e la perdita dei tratti grammaticali di accordo: in (25) il soggetto plurale molte donne non comanda ...
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I verbi modali (tradizionalmente detti verbi servili) sono quei verbi che fanno parte dell’ampia classe dei verbi ausiliari (➔ ausiliari, verbi) e che, collegandosi direttamente a un verbo all’infinito, [...] oppure dopo l’infinito (se può destarla). Ovviamente anche in questi due casi, come in (a), il soggetto del verbo modale coincide con quello legami non solo riscontrabili a livello di morfemi grammaticali (desinenze), ma anche nei morfemi lessicali ...
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Gli affissi sono elementi (tecnicamente morfi legati) che si aggiungono a una radice per formare una parola morfologicamente complessa: per es., in invisibile in- e -bile sono affissi che si collegano [...] libr+o, cas+ett+a, ri+puli+tur+a) (➔ flessione). In casi come bar o ieri la parola è morfologicamente indecomponibile e il morfo lessicale è gli affissi sono chiamati nel loro insieme morfi grammaticali al fine di distinguerli dai morfi lessicali. In ...
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dizionario
Franco De Renzo
Strumento indispensabile per conoscere una lingua o una disciplina
Un dizionario è un'opera che raccoglie e descrive, solitamente in ordine alfabetico, le parole e locuzioni [...] grammaticale, e cioè se si tratta di un aggettivo, un sostantivo, un avverbio, una preposizione.
Accanto ai sinonimi e ai contrari, può essere presente una sezione dedicata all'etimologia, che informa cioè sull'origine della parola. In alcuni casi ...
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I verbi atmosferici (o meteorologici) sono quei ➔ verbi che esprimono appunto eventi meteorologici. Nella lista appaiono albeggiare, annottare, balenare, brinare, diluviare, fioccare, fulminare, gelare, [...] (➔ fraseologici, verbi), è il caso di notare come in alcuni casi essi siano rimasti i soli verbi italiani a rendere i significati in lingue e dialetti, che hanno invece un soggetto grammaticale costituito da un pronome espletivo di terza persona. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] gli autori in direzioni avventurose e persino fantasiose. Casi esemplari sono un grammatico anonimo del XIV sec. (forse XV sec.), capace di leggere non meno di 1.800.000 diversi schemi grammaticali in un singolo verso, e un autore che sostenne ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] gran parte apocrifa, che tuttavia riflette lo stato della scienza grammaticale ellenistica approssimativamente tra il I sec. a.C. e il sintagmi preposizionali che sono funzionalmente equivalenti ai casi ablativo, genitivo e dativo del greco.
Alle ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...