Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] i mezzi e le risorse linguistiche (vocabolario, strutture grammaticali e testuali, ecc.) per adempiere soddisfacentemente a tutti Sempre sul piano della fonologia, si hanno inoltre casi di differenti collocazioni dell’➔accento (come regìme e règime ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] 2008: 108)
La presenza dei saluti iniziali (soprattutto nei casi di scarsa confidenza tra gli interlocutori), tra l’altro, mezzo è di solito direttamente proporzionale con le infrazioni grammaticali: sono i principianti, dunque, i più rispettosi ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] compare).
I nomi di parentela comportano diverse peculiarità grammaticali e sintattiche (► articolo; ► genitori, nomi Di norma, l’enclisi si riscontra per il singolare; tuttavia, in rari casi si può trovare anche al plurale. Nel caso in cui la forma ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] e bevi e mangiaebevi, nulla osta e nullaosta. Lo stesso vale per elementi grammaticali come non ostante e nonostante, se non che e sennonché; in alcuni casi, degli elementi che formano un composto, solo alcuni sono univerbati: mangiapane a tradimento ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] punteggiatura (sempre più frequenti errori quali l’apostrofo in casi come un’altro, la virgola che separa il un punto di vista qualitativo, non appaiono in grado di attentare alla grammaticalità dell’italiano» (Masini 2003: 19-20).
Di là da ogni ...
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Gli aggettivi qualificativi sono la maggior parte degli ➔ aggettivi e formano al tempo stesso una lista che può essere illimitatamente arricchita. Hanno le seguenti proprietà:
(a) in funzione di ➔ attributo, [...] in sé sono infinite, trovano però riflesso in soli tre gradi grammaticali:
(a) il grado positivo, che è la forma ‘neutra’ nel parlato l’aggettivo qualificativo è postnominale nel 76,45% dei casi; nello scritto nel 76,1%. Inoltre c’è una differenza ...
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Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] basso o medio, che stanno al posto una serie di parole. Si pensi a casi noti come S.P.Q.R. (interpunto anche S·P·Q·R·) per esplicitarne il significato e per chiarirne le caratteristiche grammaticali. Stabilire qual è l’elemento portante della sequenza ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] da osservare che il greco delle parole scientifiche in molti casi si modella sul greco classico solo superficialmente. Uno dei (1980), Il greco di Dante. Ricerche sulle dottrine grammaticali del Medioevo, Venezia, Istituto veneto di scienze, lettere ...
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Secondo Salvi 1988: 79, sono verbi supporto un ristretto numero di verbi che, oltre al loro uso e significato autonomo, se impiegati con un nome d’azione, svolgono una funzione prevalentemente di appoggio [...] nei confronti di quest’ultimo, infatti esprimono marche grammaticali – come il tempo (➔ temporalità, espressione della), la quando è indefinito o non del tutto definito (cioè nei casi in cui si presenta senza articolo), quando è astratto, di ...
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Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche [...] un nome, ma intorno a lessemi appartenenti ad altre classi grammaticali:
(7) Avete mai assunto cibi particolari al di canto a, come anche di invece di ← in vece di. In altri casi, come attorno / intorno a, la percezione dell’origine di locuzione (a ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...