Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] il punto di osservazione alla lingua e alla tradizione grammaticale e scolastica italiana, quest’inventario ha retto per almeno loro origine verbale non è più avvertita dai parlanti: si vedano casi come il potere, i saperi, l’insegnante, i pentiti, un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ogni suono ha un corpo e rimanda inevitabilmente a una fonte sonora. Nella storia della [...] , con tensioni maggiori o minori a seconda dei casi particolari: il melodramma, la cui origine è legata ’universo sonoro di Robert Wyatt, la voce di Joni Mitchell, grammaticalmente così impeccabile da essere inimitabile, la linea patriarcale di Tim e ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] radice o al tema, che varia, come si è visto, a seconda delle classi. Nella maggioranza dei casi un unico morfema esprime tutte le categorie grammaticali: per es., il morfema -o in amo indica insieme il tempo presente, il modo indicativo, la prima ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] all'esposizione, anche quando l'occasione è fornita da casi dibattuti nella sua carriera di avvocato, un prezioso livello si mantengono gli altri capitoli dei Geniales dies che affrontano questioni grammaticali e linguistiche (I 8, 21; II 28; IV 14; ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] internamente organizzato ma essere caratterizzato da errori grammaticali, da un registro linguistico inadeguato o da referenziale, logico, enunciativo e composizionale. Vediamo i due primi casi:
(a) L’architettura testuale che si manifesta entro il ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] ne’ tuoi scritti venti legioni di vocaboli fiorentini, et usi li casi, i tempi et i modi et le desinenze fiorentine, vuoi che e storie, e neppure sopravvalutare le «anomalie stilistico-grammaticali delle [sue] opere maggiori» (Bausi 2005: 359 ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] pro die «al giorno», post partum, recipe, videat. In molti casi l’uso del latino è giustificato dall’esigenza di velare eufemisticamente la Pan).
Per ciò che riguarda gli aspetti grammaticali, risultano irrilevanti le oscillazioni nella grafia ( ...
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Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] suo futuro
Come è evidente, Giovanni sa, pur essendo grammaticalmente corretta, non costituisce da sola un enunciato dotato di + (che) + completiva (all’indicativo o al congiuntivo secondo i casi):
(56) peccato che sia una canaglia (titolo di un film ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] lessemi o sintagmi ma frasi coordinate, occorre distinguere due casi (cfr. Serianni 2003: 46-47):
(a) la struttura delle frasi è la stessa, in quanto le frasi condividono il soggetto grammaticale, e quindi non è richiesta la presenza di virgole ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] da altre lingue o dialetti, per salvaguardare la fisionomia lessicale, grammaticale e sintattica di una lingua.
Tali propositi si legano per L’istanza patriottico-nazionalistica (o, in determinati casi, municipalistica) non è di per sé essenziale al ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...