BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] corte e i libri che in essa circolavano - testi grammaticali, autori antichi e rarità letterarie - furono referenti di presenze (forse a Compiègne), ma si tratta sostanzialmente, anche in questi casi, di b. personali. Più tardi, in età ottoniana, i ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] F. fino al 1441 sono piuttosto scarse, se non, in certi casi, contraddittorie: si è pure creduto, ad esempio, che fra il giustificando le proprie scelte storiche, stilistiche, lessicali e grammaticali, il Valla amplia la trattazione a questioni di ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] , anche se questo è uno dei temi centrali. In altri casi emerse l’attenzione al parlato (così nell’Ercolano di Varchi), o la distinzione di Schlegel tra le lingue senza struttura grammaticale, ad affissi e flessive, è il lessicografo Giuseppe Grassi ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] a vicenda e si accompagnano grosso modo alle stesse serie di elementi grammaticali nel paradigma verbale, allora è probabile che fossero interpretati come casi diversi di un'unica categoria morfosintattica. L'applicazione di tali principî al ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] autori, esperti e moderatori. La presentazione di uno dei 'casi letterari' dell'anno, Con le peggiori intenzioni di Alessandro lettura che abbracciava le quattro funzioni degli studi grammaticali (grammaticae officia): lectio, il processo di ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] dentro, uscire fuori, scendere giù, nonché dai casi di polisemia (buttare giù «inghiottire rapidamente», « dalle lingue che li ‘ospitano’: in base a questa caratteristica grammaticale si distinguono gerghi a base dialettale e gerghi a base italiana ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] scrittura, insofferente spesso dei nessi grammaticali (e caratterizzata ovviamente da vistosi fenomeni te.
Pensando a te sorrido,
Sospiro a te …
In altri casi si tratta di sonetti più indicativi dello stile poetico della Rossetti, caratterizzato ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] non manuali forniscono gran parte dei segnali grammaticali sarebbe un'eccessiva semplificazione. Tuttavia, tale Givens (1977; 1978) ha identificato un certo numero di altri casi di neotenia, la ritenzione e la riformulazione di riflessi o ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] normative erano basate sul gusto (in tali casi «non si può […] val quanto: non mi piace»). Alla fine del Settecento ➔ Melchiorre Cesarotti distinse gli errori contro le parti logico-grammaticali della lingua, che vanno assolutamente evitati, e ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] Basti pensare al paziente Tan (uno dei primi e più celebri casi di disturbi del linguaggio), al paziente H.M. (che ha l'attività cerebrale durante il compito di giudicare violazioni grammaticali (come nel caso della frase 'i gatti ama cacciare ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...