Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] secondo le parti del corpo che colpiscono e tutti i casi sono presentati nello stesso modo: nome dell'affezione, al pensiero discorsivo nato dall'emergere di un linguaggio grammaticale autonomo, a discapito del linguaggio della poesia e del ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] un progetto che, sostituendo a prove puramente grammaticali e mnemoniche altre, tese ad accertare la capacità mercato, nei periodi di abbondante produzione, rivendendolo solo nei casi di evidente ed eccezionale carestia. Per il resto sosteneva ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] di partire
Gli esempi (20) e (21) sono appunto casi di strutture a inversione, precisamente in ragione del fatto che l’oggetto indiretto ha comportamenti che lo affiancano ai soggetti grammaticali. Anche il ➔ gerundio e il ➔ participio congiunto ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] come erronee) le forme sconsigliate dalla tradizione grammaticale.
Abbastanza salde anche le norme che regolano l e anguste, come una ricetta di cucina o un messaggio pubblicitario: in casi del genere, infatti, a 1C, 2C, 3C si opporrebbe 4B.
Molto ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] può essere molto ampia per numero di forme e di categorie grammaticali espresse;
(f) c’è una chiara distinzione fra affissi plurale (i per il maschile, e per il femminile), ma i casi di omonimia affissale sono numerosi: ad es., la classe 3 usa ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] le potrebbe ridare uno specchio
[= Immagini, sono] (Pirandello, Enrico IV)
In altri casi, pur in assenza di segnali interpuntivi o di vincoli grammaticali, l’informazione contenuta nel contesto può bastare a far riconoscere una focalizzazione. Ad es ...
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Logica matematica
Silvio Bozzi
Pur potendo vantare come erede della logica formale un'origine risalente almeno ad Aristotele, come disciplina scientifica la logica matematica è un acquisto recente. [...] occorrenti, se esse sono n 2n saranno i casi possibili, così che la complessità del problema di linguaggio che sarà l'unico simbolo per relazione di LEτ. Le regole grammaticali del linguaggio ci forniscono le definizioni degli insiemi Termτ e Eqτ dei ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] antica eredità.
Il ➔ monottongo fiorentino si afferma solo in casi specifici (dopo /j/ e dopo palatale, ovvero in parole aveva mantenuto, per lo meno nella fondamentale compagine grammaticale, una straordinaria tenuta, si avviava a una profonda ...
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De Sanctis, Francesco
Gennaro Sasso
Storico e critico della letteratura, nato a Morra Irpina nel 1817 e morto a Napoli nel 1883. Quando, fra il maggio e il giugno del 1869, in una sala dell’ex convento [...] e come non fossero state spese invano le lunghe analisi, grammaticali e stilistiche, che ne aveva fatte nelle sue scuole. Ma un suo tratto deteriore, è indiscutibile che, in entrambi i casi, si dava, nel Principe, qualcosa che all’esterno appariva ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] -line, enumera 121 diverse lingue dei segni. Per alcune di queste lingue possediamo una descrizione grammaticale e un dizionario o database, in alcuni casi anche multimediali, per altre le notizie sono molto scarse. Anche il numero di segni raccolti ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...