Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] s; nella morfologia sono peculiari fra l’altro la riduzione dei casi da otto a cinque, la formazione dell’aoristo passivo con il ionica che l’adotta ritiene alcune particolarità grammaticali, specie fonetiche e lessicali, dei propri dialetti ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] po' schiacciata della s, il mantenimento di v del medio alto ted. nei casi in cui il bavarese moderno usa f, la digradazione di b a w cultura, va da un francese gremito d'italianismi, ma grammaticalmente abbastanza corretto, a un gergo che non è se ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] necessaria la costruzione di canali per i quali in più casi si presentavano come sedi prestabilite dalla natura i grandi tedesche (al secondo risale in gran parte la terminologia grammaticale tedesca). I difetti di questa e altre simili società ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] una continuazione del latino volgare in ciò che riguarda le forme grammaticali. La tendenza analitica si mantiene e continua nell'uso del e della casa del duca d'Alba. In tutti i casi bisogna ammettere che ben fondati erano i biasimi mossi dal Cerone ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] anche una larga rappresentanza di specie malesi. Come in tutti i casi consimili, l'endemismo vi è molto elevato, ma sarebbe prematuro queste brevi nozioni risulta chiaro che le categorie grammaticali delle lingue europee non trovano un'esatta ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] e solo nel 5% nero. L'orecchio è, nella metà dei casi, senza lobulo; le sue pieghe sono raramente ben formate, la .
Lingua. - L'articolo non esiste, il nome non ha genere grammaticale, e, in senso stretto, neppure numero. Il verbo non conosce persona ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] forense del sec. XI. Il suo autore dà una raccolta di casi decisi da un unico giudice, che è Eustazio Romano (cfr. Zachariae (dal 1261 in poi) è poco più che classicismo grammaticale e stilistico, nulla insomma di nuovo: ancora una volta ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] . Si è conservata ancora la declinazione dei nomi, la quale ha tre casi con le vocali caratteristiche u, i e a, rispettivamente um, im e diversi sillabarî e vocabolarî, i testi scolastici e grammaticali, i testi paleografici, le liste di parole. ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] un progetto che, sostituendo a prove puramente grammaticali e mnemoniche altre, tese ad accertare la capacità mercato, nei periodi di abbondante produzione, rivendendolo solo nei casi di evidente ed eccezionale carestia. Per il resto sosteneva ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] del periodo vedico. Ma di più, si hanno esempî di forme grammaticali di medio indiano "che ricorrono nel Veda e non nel sanscrito e femminile); o) due numeri (singolare e plurale); c) casi ridotti in generale a solo due (caso diretto, nom., e ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...