AMÈ, Cesare
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Cumiana (Torino) il 18 nov. 1892, da Francesco, impiegato al catasto, e Matilde Bosco. Allievo della Scuola militare di Modena, fu nominato sottotenente in servizio [...] incaricato dell'insegnamento di storia ed arte militare terrestre al corso superiore dell'Accademia aeronautica, che aveva sede a Caserta. Fu promosso colonnello con anzianità 25 sett. 1937. Con questo grado ricoprì gli incarichi di comandante dell'8 ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] di maggiore, il comando della "Legione del Matese" formata da B. Caso. Combatté così a Benevento, al Volturno ed a Caserta, e partecipò alla repressione dei moti filoborbonici di Ariano e Bonito. Dopo l'annessione si impiegò come bibliotecario nella ...
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Vittorio Emanuele II, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re galantuomo
Re di Sardegna dal 1849, dopo l’abdicazione di Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II fu il protagonista, con Cavour e Garibaldi, dell’unificazione [...] . Le truppe piemontesi scesero quindi nello Stato pontificio, conquistando Marche e Umbria. Il re incontrò a Teano, presso Caserta, Garibaldi che gli consegnò i territori conquistati. Il 17 marzo 1861 il «padre della patria» fu proclamato a ...
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ARAGONA, Maria d'
Giuseppe Alberigo
Nacque dopo il 1503 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, e da Castellana Cardona. Sorella di Giovanna, gareggiò con lei [...] varia letteratura I, Napoli 1953, pp. 359-365; A. Broccoli, In S. Domenico Maggiore di Napoli: Vittoria Colonna o M. d'A.?, Caserta 1895; V. Fiorentino, Studi e ritratti della Rinascenza: Donna M. d'A. marchesa del Vasto, Bari 1911; F. Chabod, Per la ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] di Napoli: 1266-1414. Con un riesame dell'arte nell'età fridericiana, Roma 1969; M. D'Onofrio, La torre cilindrica di Caserta Vecchia, "Napoli Nobilissima", n. ser., 8, 1969, pp. 33-35; C. Meckseper, Castel del Monte. Seine Voraussetzungen in der ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Scrivendo a Pietro Pisone Soazza, Manuzio lodò il testo e ne inviò la parte dedicata alla Napoli del Duecento e ai conti di Caserta, in cui Santoro criticava il Boccaccio delle novelle I, 5 e X, 6 e narrava la vera storia di Siligaita e Manfredi. Non ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] Fu ciò - secondo lo stesso agente francese già citato, il Bordé - motivo di diverbi con l'Acton, quando l'A. giunse a Caserta per un periodo di convalescenza dopo una malattia che nel febbraio del 1794 l'aveva ridotto in pericolo di vita. A Napoli si ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] In questa direzione egli svolse una missione su incarico del prodittatore A. Mordini (settembre 1860) presso Garibaldi, a Caserta, per rappresentare al generale le esigenze dell'autonomia amministrativa siciliana, ed ebbe parte rilevante nel varo del ...
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GUALTIERO DI PALEARIA, CONTE DI MANOPPELLO
HHubert Houben
Membro di una famiglia comitale abruzzese con vari rami, di cui faceva parte anche Gualtiero di Palearia, vescovo di Troia e cancelliere di [...] In questa funzione G. era però tenuto a consultare cinque baroni dell'alta nobiltà meridionale, e cioè Riccardo conte di Caserta e Tommaso d'Aquino, entrambi generi di Federico II, Filippo Chinard, Aimerico Severo e Aimerico de Baczano (ibid., p. 690 ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Gerhard Baaken
Figlio di Riccardo, conte di Fondi, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Nulla è tramandato circa la sua infanzia né si conosce [...] si inseriscono la lotta di Federico Il contro il conte di Celano e l'incarcerazione del D. e dei conti Tommaso di Caserta, Iacopo di San Severino ed altri nell'autunno del 1223, motivata da Federico II con lo scarso apporto di milizie fornite dai ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...