TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] riformati gli permise di rientrare nel servizio militare vero e proprio. Chiese allora di frequentare la scuola ufficiali di Caserta; non concluse tuttavia il corso per un serio problema di salute, e nell’autunno del 1917 venne congedato.
Mentre ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] ), incuriosito del quale Francesco Maria Molza avrebbe voluto scriverne, verisimilmente per trattarne l'acquisto, a Giovan Francesco Alois detto il Caserta (cfr. lettera del Caro del 17 ag. 1538 da Roma a Jacopantonio Frescaruolo a Napoli, in A. Caro ...
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GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] Toscana, il G. vi rimase fino al cadere del 1866, quando, su proposta del direttore della Scuola agraria di Caserta, fu nominato ispettore agrario del Comune di Gaeta.
Non per questo interruppe la sua militanza nello schieramento democratico e nell ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] sul continente, il F. proseguì la marcia senza gravi problemi. In Campania il 1° ottobre nell'avamposto di San Tammaro (Caserta) col suo reggimento si batté con coraggio e riuscì a respingere sei assalti del nemico; per le capacità dimostrate fu ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] 1875 per la cattedrale di Altamura, è la Presentazione della Vergine al tempio.
Il M. morì a Palazzolo di Castrocielo, presso Caserta, il 25 maggio 1875.
Fonti Bibl.: Necr., G. Damiani Almeyda, in Il Giornale di Sicilia, 1 giugno 1875; A. Arcasenza ...
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BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] a Milazzo, e venne promosso capitano. Compiuta la campagna di Sicilia, passò lo stretto e risalì lungo la penisola; a Caserta gli venne comunicata la promozione a maggiore (settembre 1860). Il 28 settembre gli fu affidato il compito di occupare, con ...
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CROCE, Ettore
Francesco Maria Biscione
Nacque a Rocca San Giovanni (Chieti) da Giustino e Angela Mayer il 6 maggio 1866. Di famiglia benestante e di trodizioni liberali e repubblicane, fu notevole e [...] L'Alba, a favore dell'entrata in guerra contro l'Austria. In difficoltà finanziarie, prese ad insegnare matematica a Viterbo, a Caserta, a Cosenza, costantemente sotto la minaccia di esonero da parte del ministero della Pubblica Istruzione per il suo ...
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DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] . dal XVIII secolo ai giorni nostri, Torino 1965, p. 150;F. De Filippis, I modelli pittorici degli arazzi per la reggia di Caserta, in Commentari, XVIII (1967), pp. 67 s.; N. Spinosa, L'arazzeria napoletana, Napoli 1971, pp.II, 14 ss., 18, 21 s., 24 ...
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BONELLI, Luigi
Alessio Bombaci
Nacque a Brescia il 20 sett. 1865 da Gaetano, funzionario delle dogane, oriundo di Lodi, e da Rossana Fratta. Studente alla R. Accademia scientifico-letteraria di Milano, [...] B. descrisse per primo ampiamente, avvalendosi come informatori di ufficiali afghani venuti in Italia ad addestrarsi presso l'Accademia di Caserta e suoi allievi di italiano. Il B., oltre a vari studi filologici di arabo e di persiano, fu autore di ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] in seno al tribunale il severo Benedetto Mandina, vescovo di Caserta. Questi il 13 aprile scrisse a Roma lamentando l'estrema e all'inquisitore Diodato Gentile, vescovo di Caserta, chiedendo di venire ascoltato di persona e preannunciando ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...