BACCARO, Carlo
Silvana Raffo Pani
Nacque l'8 ott. 1766 a Grottaglie (Taranto). Studiò a Napoli, presso il Collegio del Gesù Vecchio, dove seguì, tra gli altri, corsi di geodesia e topografia. Contemporaneamente [...] il porto interno di Brindisi; nello stesso periodo fu incaricato del progetto di un nuovo acquedotto per la reggia di Caserta, e in questa occasione fu nominato architetto del "Tribunale di fortificazione, acqua e mattonata" del Regno di Napoli. Nel ...
Leggi Tutto
GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] territorio circostante. Negli anni successivi entrarono a far parte dei loro domini anche altri importanti centri campani come Aquino, Caserta, Teano, Carinola, Sessa, Caiazzo, Sora, Arpino e Isernia.
In seguito G. e il padre dovettero fronteggiare l ...
Leggi Tutto
CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] dell'imperatore Federico II, all'opposizione contro il reggente Manfredi di Svevia, capeggiata dai conti di Acerra e di Caserta, dovette recarsi in esilio e trovò rifugio presso la Curia romana. Sicuramente per intervento del conte Tommaso di Acerra ...
Leggi Tutto
BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] s., 356; III, ibid. 1789, pp. 70, 144, 227, 247; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Bassano 1795, I, p. 645; F. Patturelli, Caserta e S. Leucio, Napoli 1826, pp. 7, si nota 32; C. Celano, Notizie del bello... della città di Napoli, a cura di G ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] agli infermi. I primi luoghi di destinazione dei bigi furono l'ospedale degli Incurabili di Napoli e quello militare di Caserta. In seguito furono in prima linea nelle più importanti fondazioni di L. a Napoli, Sorrento, Assisi, Roma e Firenze, nonché ...
Leggi Tutto
AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] Regno, aderendo sempre a quella parte che momentaneamente sembrava avere la prevalenza. Così nel 1251 egli, insieme al conte di Caserta ed alla città di Napoli, inviò degli ambasciatori ad Innocenzo IV, di cui si professava fedele, ed il pontefice ...
Leggi Tutto
PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] di Giovanni Cobianchi e del più noto Salvatore Fergola (Manovre militari al poligono di Bagnoli dirette da Ferdinando II, 1854, Caserta, Palazzo reale).
Nel 1854 si recò ad Avellino dove realizzò vari dipinti dal vero, come Ponte ad Avellino (Napoli ...
Leggi Tutto
EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] i collaboratori più stretti dell'imperatore, insieme con i conti Gualtiero di Manoppello, Tommaso d'Aquino e Riccardo di Caserta, i marchesi Bertoldo di Hohenburg e Manfredi Lancia, e con i "domini" Riccardo di Montenero, Riccardo Filangieri, Pietro ...
Leggi Tutto
PAONE, Domenico
Daniela Brignone
– Nacque a Formia il 4 agosto 1858 da Erasmo e da Francesca Purificato.
La famiglia di provenienza aveva proprietà terriere – prevalentemente coltivate ad agrumi – e [...] con la restaurazione borbonica. Nel 1806 i due borghi entrarono a far parte della provincia di Terra di lavoro (Caserta), circondario di Gaeta, per poi divenire, nel 1819, comune autonomo denominato Mola e Castellone. Solo molti anni dopo, con ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Milano 1913 - Roma 1993). Studiò architettura a Roma e nel 1936 divenne amico di A. Savinio. La sua pittura, così come la sua opera grafica e la sua attività di scenografo, non prescinde [...] ). Tra le mostre più significative che hanno presentato in modo esauriente la sua produzione si ricordano in particolare quelle di Caserta (1987, Palazzo Reale), Roma (1990, Galleria nazionale d'arte moderna), Conegliano (1999, Palazzo Sarcinelli). ...
Leggi Tutto
casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...