ACQUAVIVA D'ARAGONA, Baldassarre
Giuseppe Coniglio
Figlio secondogenito di Giulio Antonio e di Anna Gambacorta, era già avviato alla carriera ecclesiastica, quando suo padre ed il fratello primogenito [...] somma (19.000 ducati), a riottenere i feudi che le erano venuti come beni dotali dalla zia Caterina della Ratta, e cioè Caserta ed il suo territorio, l'A. ne ottenne l'infeudamento da Carlo V (1541). Fedele agli Spagnoli, combatté nella guerra di ...
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Famiglia le cui origini storiche risalgono al 12º sec., e riguardano quattro rami di essa, esistenti a Napoli, Roma, Pisa e Anagni. Quest'ultimo, il più importante, accrebbe straordinariamente la sua potenza [...] feudi da parte dei parenti. Roffredo II (m. 1296), fratello del papa, ottenne da Carlo II di Napoli la contea di Caserta; suo figlio, Pietro II (m. 1308), allargò i possessi della famiglia nella Marittima e nella Campagna Romana; tre nipoti del papa ...
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ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] qualificata e una preparazione imprenditoriale da impiegare nell'azienda da lui creata.
Giuseppe era nato ad Arienzo San Felice (Caserta) nel 1833, ma presto si era trasferito a Benevento, terra pontificia, dove aveva aperto prima un caffè nella ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Castello di S. Lucido, Calabria, 1744 - Napoli 1827). Su incarico del re Ferdinando IV riconquistò il Regno di Napoli (1798) dopo l'invasione napoleonica, sfruttando l'insurrezione [...] ma lo creò cardinale (1791). Tornato a Napoli, ebbe l'intendenza della colonia di agricoltori e di operai di San Leucio presso Caserta. Nel dic. 1798, in seguito all'invasione francese, seguì Ferdinando IV in Sicilia, ma due mesi dopo, avuti dal re i ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] , 220, 303, 396; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, pp. 399 s.; G. Chierici, La reggia di Caserta, Roma 1969, pp. 50, 52 s., 95 s.; R. Di Stefano, Storia, architettura e urbanistica, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1972 ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] a proporlo a Clemente VIII, nell'udienza del 30 sett. 1593, come successore di Agapito Bellomo per la sede di Caserta, agitata da scandali e abusi. Dopo alcune indecisioni iniziali, il papa procedette alla sua nomina il 21 genn. 1594 (Biblioteca ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] anni, il 29 nov. 1688, B. entrò nell'Ordine dei frati minori cappuccini, pronunciando i voti solenni nel convento di Caserta, ove ebbe come lettore di teologia il padre Simone Caracciolo. Compì la sua preparazione con nove anni di operoso ritiro nel ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] , in R. Pane, F. Fuga, Napoli 1956, pp. 200, 211 s.; F. De Filippis, I modelli pittorici degli arazzi per la reggia di Caserta, in Commentari, XVIII (1967), pp. 68 s.; N. Spinosa, L'arazzeria napol., Napoli 1971, pp. 41-67, 69, 71-82 e passim; F ...
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ALFANO
Nicola Cilento
Fatto arcivescovo di Capua nel 1158, fu molto vicino al pontefice Alessandro III, di cui sostenne la politica nell'Italia meridionale: nel 1163 il papa gli scriveva di denunciare [...] .
Nell'autunno del 1176 A. fu inviato dal re, insieme con Riccardo vescovo di Siracusa e Roberto conte di Caserta, con 25galee, a ricevere a Saint-Gilles Giovanna, figlia di Enrico II d'inghilterra, che veniva sposa di Guglielmo II: fu presente ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] per oltre 20 anni (fino al 1932) peregrinò per i vari licei e istituti tecnici della penisola (Cagliari, Firenze, Caserta, Parma, Torino) insegnando matematica e fisica. Nel 1930 vinse il concorso per una cattedra universitaria di algebra e nel 1932 ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...