CAPPELLETTI, Antonio
Laura Gigli
Figlio di Giovanni Pietro, nacque a Caserta verso il 1772. Le scarne notizie biografiche che conosciamo su questo argentiere, reperite nell'archivio della chiesa di [...] S. Lorenzo in Damaso (Bulgari), ci informano che il giovane, trasferitosi presto a Roma, il 13 sett. 1789 figurava già iscritto fra i lavoranti in questa città.
Venne ammesso a "sostenere la prova", una ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] Il padre, presidente del Consiglio di guerra, lo iscrisse ad un collegio militare. Nel 1849, abbandonato il collegio e stimolato dal fratello ingegnere, si dedicò agli studi di ingegneria e di architettura. ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] . con la Zingara che predice al futuro papa Sisto V l'ascesa al pontificato, firmato e datato Roma 1845 (Caserta, palazzo reale), sta a testimoniare che l'artista fece comunque ritorno nella città e probabilmente l'abbandonò definitivamente solo dopo ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] .
Ma, come rivela la Madonna con Bambino e santifrancescani (firm. e dat. 1674), nell'ex convento dei cappuccini di Caserta, l'orientamento classicistico conseguente a una progressiva inclinazione del pittore verso l'esempio di A. Vaccaro e di F. Di ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] 472-78; B. Spila, Un monumento di Sancia in Napoli, Napoli 1901, pp. 104-08; N. De Paulis, Cenni stor. della città di Marcianise..., Caserta 1937, pp. 81-84, 123 ss.; C. Lorenzetti, L'Accademia di belle arti di Napoli, Firenze 1952, p. 42; F. Bologna ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 122 s.; F. De Filippis, La reggia di Caserta, Caserta 1961, pp. 8, 24, 26 (per Carlo), 44, 46, 48; Id., Il palazzo reale di Caserta e i Borboni di Napoli, Napoli 1968, pp. 18, 20 (per Carlo), 36 s.; M. R ...
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LANDULFO (Landolfo), Pompeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Maddaloni, presso Caserta, operante principalmente nei decenni a cavallo tra il XVI e il XVII [...] era infatti figlio di Isabella de Agostino e del nobile Paolo, i cui capitoli matrimoniali, conservati presso l'Archivio di Stato di Caserta, recano la data dell'8 febbr. 1567 (cfr. Sarnella Palmese, 1996, p. 207, al quale si fa riferimento dove non ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] 19 genn. 1804 (per la storia di Carditello v. anche: G. Starrabba-G. B. Rosso-S. Gavotti, Il "real sito" di Carditello, Caserta 1979).
Ancora più complessi sono i compiti che attendono il C. a San Leucio, dove a partire dal 1778 circa viene posto in ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] , 1993 tav. n. n.), che ne documenta l'attività almeno fino al 1860. Un'altra veduta con La reggia di Caserta (1828, Caserta, palazzo reale) è citata da Ortolani (1970, p. 188) a riprova della sua eredità di neovedutista, mentre Biancale (1961, p ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] aveva realizzato mobili per la reggia di Caserta e per la reggia di Napoli. Il padre aveva aperto una bottega presso il convento di S. Antonio a Tarsia, dove in seguito aveva lavorato come istrut tore per i corsi di allievi falegnami; trasferitosi ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...