LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] con il mondo orientale (d'Aniello, 1991), quelli ancora poco indagati della grotta dei Santi presso Calvi Risorta (prov. Caserta; Belting, 1968; Carotti, 1974, pp. 57-62; Thiery, 1978, p. 471), molto vicini stilisticamente ai precedenti, e il ciclo ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] esemplari di maiolica castellana, in Faenza, LXI (1975), pp. 13-19; G. Donatone, Documenti per la Real Fabbrica di maioliche a Caserta, in Le arti figurative a Napoli nel Settecento, Napoli 1976, pp. 71 s.; J. Giacomotti, Introduction à l'étude de la ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] importante del Real Laboratorio di questi anni è il tabernacolo disegnato da Luigi Vanvitelli nel 1753 per la cappella della reggia di Caserta (i resti sono conservati nel Museo di S. Martino a Napoli), al quale il D. lavorò nel 1761 (ibid., 1979, p ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Coenaculum al tempo delle Crociate, in Cultura artistica, città e architettura nell'età federiciana. Atti del Convegno internazionale di studi (Caserta, 30 novembre-1o dicembre 1995), a cura di A. Gambardella, Roma 2000, pp. 31-46; P.F. Pistilli, Le ...
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LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] ciclo di otto tele sulla Passione di Cristo, trasferito dalla reggia di Napoli a Capodimonte e oggi nel palazzo reale di Caserta.
Ad accomunare le tre serie a soggetto religioso è il raffinato eclettismo con cui il L. recupera la lezione di pittori ...
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TEANO (Teanum Sidicinum)
A. de Franciscis
Città dei Sidicini, al confine settentrionale della Campania sita sul versante E del massiccio di Roccamonfina, al punto d'incontro della Via Latina con una [...] in una orazione di C. Gracco a proposito di un grave episodio che vi accadde (Gell., x, 3, 3).
Bibl.: Atti Commiss. Monum. Caserta, 1870-1896, passim; M. Ruggiero, Scavi di antichità, Napoli 1888, p. 370 ss.; C.I.L., X, 4779-4828; Ephem. Epigr., VIII ...
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DE FALCO, Carlo
Rosanna Cioffi
Figlio di Filippo, mediocre scultore, nacque a Napoli il 26 nov. 1798; apprese i primi elementi di disegno presso la bottega del padre che aveva tentato di adeguare ai [...] lavorare per la ritrattistica di corte anche successivamente.
Le due tele, oggi esposte in una sala del palazzo reale di Caserta, spogliate del clima di ossequiente devozione per la casa regnante nel quale era coinvolta la maggior parte degli artisti ...
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Rappresentazione plastica della nascita di Gesù. Il presepe, allestito nelle chiese e nelle case durante il periodo natalizio, riproduce con figure di materiali vari, in un'ambientazione ricostruita più [...] riguarda gli scenarî originali, a causa del loro stesso carattere effimero. Ne restano in collezioni private e in alcuni musei pubblici: numerosi nel museo di S. Martino a Napoli, nella Reggia di Caserta, nella galleria di Palazzo Rosso a Genova. ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] , murate sulle pareti interne della base del campanile, in S. Pietro a Minturno (prov. Latina), nella cattedrale di Sessa Aurunca (prov. Caserta) e in S. Giovanni del Toro a Ravello.Oltre agli amboni con Giona vi è un'altra tipologia consueta di p ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] , Pensées et souvenirs sur la litérature contemporaine du royaume des Deux-Siciles, Genève 1859, p. 243; G. Chierici, La reggia di Caserta, Roma 1937, p. 55 e passim; F. De Filippis, La reggia di Napoli, Napoli 1942, passim; B. Molajoli, Il Museo ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...