Condottiero, nato circa il 1422, morto nel 1478. Figlio di Angelo Gambatesa conte di Campobasso e di Giovanna di Celano, non discende, come fu creduto erroneamente, dalla casa dei Montfort di Francia. [...] con Cola di Monforte, conte di Campobasso il rimatore di cui il Mondadori pubblicò le rime in Rimatori napoletani del '400 (Caserta 1885) e il Pellegrini scrisse in Cola di Monforte, conte di Campobasso (Cerignola 1892). Come ha dimostrato il Croce ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] di Grimoaldo II dell'agosto dell'810 in favore del monastero femminile di S. Maria in Cingla presso Alife (Caserta) ricorda un "Dauferi gastaldius", alla cui suggestio sidoveva l'atto grazioso compiuto da quel principe (Bertolini, tav. D, n ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] dei Ponti della Valle. Mentre il Bixio decideva allora di ritirare le truppe su Villa Gualtieri per proteggere la strada di Caserta, il D., con la sua brigata, volle tentare un'azione disperata per riprendere monte Caro. Ottenuti rinforzi (parte dei ...
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ATENOLFO
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Figlio di Atenolfo IV conte d'Aquino e di Pontecorvo, della famiglia dei conti d'Aquino, nacque presumibilmente ai primi del sec. XI. Fedele sostenitore ed alleato di Pandolfo IV principe [...] fuggito da Costantinopoli, dove era stato imprigionato dall'imperatore, tornò in Italia e rioccupò alcune località intorno a Caserta, mirando a riconquistare il principato sfuggitogli, i conti d'Aquino furono pronti a rinnovare la precedente alleanza ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] Tra il 1612 e il 1616 fu referendario delle due Segnature e auditore della Consulta. Il 18maggio 1616 fu creato vescovo di Caserta con una rendita di 1.000 scudi annui, carica che ricoprì fino al 27 maggio 1626, quando rassegnò la dignità per essere ...
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Nella seconda Guerra mondiale. - Spesso le ostilità non terminarono con un vero e proprio armistizio, ma con la semplice resa militare. Il comando militare polacco ordinò la cessazione delle ostilità militari [...] 20 gennaio 1945. Seguirono le rese delle truppe tedesche: il 29 aprile 1945 quella delle truppe in Italia, firmata a Caserta ed eseguita il 2 maggio; nello stesso giorno quella della guarnigione di Berlino alle truppe sovietiche, il 4 maggio quella ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] .
Proprio in casa di un collega del tribunale militare conobbe Vittoria Michitto, appartenente a una delle più note famiglie di Caserta, che sposò nel luglio 1946.
Dopo la liberazione di Napoli, insieme con il padre (il cui prestigio si era mantenuto ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] 1954, pp. 128-137).
Dopo la morte del padre, nel 1901, la famiglia si trasferì a Sessa Aurunca, nel Casertano, luogo d’origine della madre, il padre della quale, Lelio Gatti, patriota mazziniano, anticlericale, aveva partecipato alla vita politica ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] quella carica, allontanato dalla capitale. Cessato il ministero Tanucci, egli ricevé la nomina di fiscale dell'Azienda di Caserta e succesbivamente - marzo 1786 - quella di commissario di campagna, incarico delicato anche dal punto di vista politico ...
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VICARIATI GENERALI
PPaolo Cammarosano
L'istituzione del vicarius generalis o capitaneus generalis (le due espressioni sono assolutamente fungibili, la prima essendo quella di più frequente uso) si sviluppò [...] per brevissimo tempo questo vicariato con l'altro nell'Italia settentrionale, Simone di Chieti (1240-1243), Riccardo di Caserta (1243-1244), Vitale di Aversa (1244-1247), Alessandro Calvelli (1247). Seguì una più diretta amministrazione da parte dell ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...