Il capoluogo, i più importanti centri e le vie di comunicazione del Molise subirono gravi danni durante la campagna d'Italia della seconda Guerra mondiale. Occupata dai Tedeschi subito dopo la proclamazione [...] kmq. e 10.887 ab., in base al cens. 1936), è passato in seguito a decr. luog. 11 luglio 1945 alla provincia di Caserta (v. in questa App.). Presentemente la provincia di Campobasso ha una superficie complessiva di 4.450 kmq., e nei 136 comuni che ora ...
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MOLISE (XXIII, p. 580)
Ricciarda Simoncelli
Franca Parise Badoni
Regione dell'Italia peninsulare, attribuita al Mezzogiorno per le condizioni naturali, i caratteri demografici e le vicende storico-economiche. [...] sale, quindi, capricciosamente lungo il Matese che attraversa da est a ovest, lasciando il versante meridionale alla provincia di Caserta. Abbandonato il Volturno, include a nord le Mainarde, tocca i monti della Meta e piega a oriente, assegnando all ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] (poi Latina); la regione risultò anche ampliata verso S per l’aggregazione di parecchi comuni della provincia di Caserta.
Caratteristiche fisiche
Allungato secondo la direzione prevalente dell’Appennino Centrale (NO-SE) e delimitato da confini per ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] al 1898-1899 approfondì lo studio del lago di Canterno, in provincia di Roma, e del lago del Matese, in provincia di Caserta.
Ma l'opera che più di tutte caratterizza questo periodo e che corona la sua intensa e solitaria. attività di studioso, è ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e D. Vaccaro. Alla metà del secolo sono a Napoli F. Fuga e L. Vanvitelli (suo capolavoro la reggia di Caserta); la scultura raggiunse sottili preziosismi con G. Sammarini, F. Queirolo, A. Corradini. Nella pittura dominò Solimena; suo allievo, F. De ...
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STABIA (XXXII, p. 432)
Amedeo Maiuri
Gli scavi più recenti hanno confermato che la Stabiae romana, risorta sulle rovine dell'antica città osco-sannita distrutta da Silla il 30 aprile 89 a. C., sorgeva [...] , Napoli 1957; id., Le coppe ialine di Stabiae, in Boll. d'Arte, apr.-giugno 1957, p. 57 ss. Sulle antichità cristiane: F. Di Capua, Le antichità stabiane conservate nella Sala capitolare e le origini del cristianesimo a Stabia, Caserta (s. data). ...
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toponomastica
Claudio Cerreti
I nomi sulla Terra
La grande quantità e varietà di nomi che gli uomini hanno usato per designare le varie parti dei territori abitati è l’oggetto di studio della toponomastica, [...] sull’organizzazione del territorio e aiutano a interpretare i toponimi: per esempio, il nome di San Pietro Infine, in provincia di Caserta, sembra avere origine dal latino in fine («sul confine»), e si sa che il paese era sul confine dei possedimenti ...
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COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] dal dicembre 1938 all'aprile 1944; dal 1928 al 1943 docente di aerodinamica del volo presso l'Accademia aeronautica di Caserta. Il C. stesso pubblicò a Roma nel 1958 l'opera Dati biografici ed elenco ragionato delle sue pubblicazioni.
Bibl.: Dati ...
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NAPOLI (XXIV, p. 227; App. I, p. 879)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Ernesto PONTIERI
Mario TORSIELLO
Nel decennio 1931-40 lo sviluppo edilizio di Napoli, favorito dall'importanza sempre maggiore [...] di Napoli. - La provincia di Napoli, in seguito al decreto 11 luglio 1945, n. 373, con cui è stata ricostituita la provincia di Caserta, ha perduto 56 comuni e la sua superficie è scesa da 3112 kmq. a 1171; invece la densità è salita a 1505 ab. per ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] " di Federico II di Svevia, in Cultura artistica, città e architettura nell'età federiciana. Atti del Convegno di studi, Reggia di Caserta-Cappella Palatina, 30 novembre-1o dicembre 1995, a cura di A. Gambardella, Roma 2000, pp. 17-29, in partic. pp ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...