CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] monastero. La loro relazione indusse il papa a destituire e fare arrestare, ancora nello stesso anno, l'abate Adenolfo da Caserta.
Tra il marzo e l'aprile del 1216 Innocenzo III lo ammise nel Collegio cardinalizio conferendogli il titolo diaconale di ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] provincia, quando il conte Dipoldo di Acerra, il più importante alleato di Marquardo, cadde prigioniero del conte Guglielmo di Caserta e Marquardo stesso iniziò la sua marcia in direzione, della Puglia. Non si venne però allo scontro, dato, che ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] Brigata lucana che, agli ordini del colonnello C. Corte e del generale G. Medici, si batté valorosamente al Volturno, a Caserta e a Sant'Angelo. Quando alla guida del movimento moderato lucano furono inviati G. Albini e C. Boldoni, il Comitato d ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] a Rimini per l'anniversario di villa Ruffi, quindi percorse le province di Foggia, Campobasso, Potenza, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno, constatando ovunque miseria e malcontento, ma poca disposizione all'insurrezione. I risultati delle sue ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] fra l'altro gli affidò dal 1857la guida dell'introduzione della coltivazione delle nuove foglie di tabacco nelle province di Caserta e Salerno (con esito positivo, mercé l'allungamento da lui caldeggiato del periodo di stagionamento ad almeno 3 anni ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] . Alcuni di questi li ritroviamo, insieme con Onorato Fascitelli, Camillo Querno, Paolo Flavio, Giovan Francesco Alois (il Caserta), Angelo di Costanzo, Cosimo Anisio, Galeazzo Florimonte, Berardino Rota (cugino del C., cfr. G. Rosalba, La famiglia ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] C. Lyell. Collaborò a giornali come L'Avvenire,LaPatria,L'Opinione nazionale.
Membro dei Comizi agrari di Napoli e di Caserta, del primo fu anche consigliere di direzione. Già legato da amicizia con un grande agronomo, il Gasparrini (del quale, oltre ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] la carriera paterna, conseguendo la laurea in ingegneria nel 1912, anno in cui divenne funzionario del genio civile (Caserta, 1912-14; Napoli, 1914-25). Numerose le opere pubbliche realizzate con questo incarico, tra cui gli ampliamenti del ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] sollevate. In tal modo egli taglia la via dei rifornimenti agli insorti napoletani, che passava, appunto, tramite Caserta e Aversa, mentre dirottava a Pozzuoli, rimasta fedele, tutto quanto era necessario al rifornimento delle truppe governative ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] , poiché re Federico lo aveva nominato uditore regio, gli aveva donato due territori, uno vicino Benevento e uno in quel di Caserta, il casale di Crispano e una rendita annua di 200 ducati sugli introiti della dogana di Napoli; il D., inoltre, aveva ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...