BINDI, Vincenzo
Vanda Monaco
Nato a Giulianova (Teramo) il 31 genn. 1852 da Errico e da Maria Pirocchi, frequentò la facoltà di giurisprudenza presso l'università di Napoli. Professore di storia e geografia [...] Zeitung (München), 4 marzo 1891; T. B. Stoppa,Profili abruzzesi, I, Pescara 1895, pp. 52-54; Solenni onoranze al prof. V. B., Caserta 1911; P. Parente,Per l'Abazia di S. Clemente a Casauria, in Arte e storia, s. 5, XXXI (1912), pp. 39 s.; T ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] da Verona di impegnarsi nella "lettione et meditatione delle cose christiane", il F. riprese interesse alla poesia: a Sessa, poi a Caserta presso G.F. Alois (che sarebbe stato arso sul rogo a Napoli nel 1564 per le sue opinioni ereticali) scrisse dei ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] e l'amministrazione e mantenendo il diritto di regresso; il 9 nov. 1549 otteneva la nomina a vescovo di Caserta, diocesi alla quale rinunciava il 14 luglio 1550 per assumere quella di Volturara e Montecorvino. Poche settimane più tardi, essendo ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] corte e in particolare la sua attività presso la regina lo costringevano, però, a frequenti spostamenti a Portici, a Caserta, a Persano e nelle altre residenze reali, distogliendolo dalla sua attività di insegnante al conservatorio, così che dovette ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] I era diventato uno dei primi centri musicali d'Italia; il G. ebbe occasione di frequentare musicisti quali Filippo da Caserta, Bernardo Ycaert, Guglielmo Guarnier e soprattutto Giovanni Tinctoris che il sovrano aveva chiamato nel 1474 a dirigere la ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] di Capodimonte e di S. Martino, nel Museo Correale di Sorrento, nella collezione Cavestany di Madrid, nella reggia di Caserta ed inoltre in varie raccolte private, oppure vaganti sul mercato antiquario, a testimonianza della prolificità e varietà di ...
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GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] Canea, il 30 ott. 1570. La sua salma venne trasportata in Italia nel 1583, a spese del Santoro, e sepolta a Caserta, nella chiesa di S. Francesco.
Abile predicatore e controversista dei protestanti, G. fu apprezzato per il tono pacato, lucido e anche ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] dovevano saperlo: Federico II e Corrado IV, come anche tutte le fonti più antiche.
Nella lettera dell'imperatore a Riccardo conte di Caserta, scritta subito dopo l'arresto del D. (cfr. ed. Baethgen, Dante und Petrus de Vinea, p. 46)si legge una frase ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] Fu ciò - secondo lo stesso agente francese già citato, il Bordé - motivo di diverbi con l'Acton, quando l'A. giunse a Caserta per un periodo di convalescenza dopo una malattia che nel febbraio del 1794 l'aveva ridotto in pericolo di vita. A Napoli si ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] cura del Centro della cultura e delle tradizioni leuciane), versione latina degli atti costitutivi della colonia di San Leucio (Caserta), creata da Ferdinando IV, tra il 1773 e il 1787, per impiantarvi manifatture e soprattutto l'industria della seta ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...