GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] F. De Siervo lo nominò allora alla guida della delegazione per l'istituzione del consorzio interprovinciale (Napoli, Caserta, Benevento e Foggia) che avrebbe dovuto accelerare il completamento della linea ferroviaria Napoli-Foggia, dalla quale si ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] . 1506.
Rimasto vedovo durante la prigionia, l'A. concluse un nuovo ricco matrimonio con Caterina della Ratta, contessa di Caserta (morta dopo il 1511), che gli portò in dote il vasto patrimonio feudale ed allodiale della sua famiglia, comprendente ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] Ercolano) che andavano svelando, nei numerosi scavi. il passato splendore. Fra le quotidiane escursioni non poteva mancare Caserta, dove in quegli anni sì lavorava febbrilmente alla grandiosa reggia, a proposito della quale il F. esprime intelligenti ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] e mai conclusa esecuzione del tabernacolo in pietre dure, su disegno di Luigi Vanvitelli, per la cappella della reggia di Caserta (frammenti a Napoli, Museo di S. Martino).
Il G. morì a Napoli nel settembre del 1762.
Fonti e Bibl.: Firenze ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1760 e fu plasticatore di figure, animali e accessori da presepe (ortaggi, frutta, carni macellate ed altro) in terracotta policroma e progettista [...] Sicilia per lontano, una giumenta saura che mangia a terra e dei volatili", ora allogati nel presepe della Reggia di Caserta (Borrelli, 1970, p. 202), a conferma della sua attività di "animalista" protrattasi fino alla fine.
Nella produzione tarda il ...
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BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] delle sue truppe. In questo periodo, e al più tardi all'inizio del 1193, sposò la vedova del conte Roberto di Caserta.
Nella primavera del 1193 Tancredi di Lecce finalmente oppose a B. il suo esercito. Nella zona di Benevento i due avversari ...
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DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] ., IX (1884), 3, p. 422; Rimatori napol. del Quattrocento, con prefazione e note di M. Mandalari, a cura di G. Mazzatinti-A. Ive, Caserta 1885, pp. X, 149-53, con relativa rec. di F. Torraca, in Giorn. stor. della letter. ital., VII (1886), p. 422; G ...
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GANDINO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bra, nel Cuneese, il 23 ag. 1827 da Domenico, agricoltore, poi proprietario di un negozio di cereali, e da Cattarina Cravero. A [...] , G.B. G., Bra 1906; F. D'Ovidio, G.B. G. e T. Massarani, in Id., Opere complete, XIV, Rimpianti vecchi e nuovi, 2, Caserta 1930, pp. 266-273 (commemoraz. tenuta ai Lincei il 19 nov. 1905); L. Simeoni, Storia dell'Univ. di Bologna, II, L'età moderna ...
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COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] pubblicato dal Mandalari (Rimatori napoletani del Quattrocento, a cura di G. Mazzatinti-A. Ive, con prefazione e note di M. Mandalari, Caserta 1885: si vedano le recensioni di T. Casini, in Riv. crit. della lett. ital., II [1886], coll. 105-112; di F ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] di M.M. Vecchioni, Napoli 1785, pp. 175, 177, 227, 235, 241; O. Gaetani d'Aragona, Memorie storiche della città di Gaeta, Caserta 1885, p. 102; R. Zeno, Il Liber privilegiorum della città di Taverna, in Arch. stor. della Calabria, II (1914), p. 317 ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...