BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] ufficiali di Caserta e divenne ufficiale nel corpo degli alpini, combattendo dal 1917 alla fine del conflitto e guadagnandosi una medaglia d'argento al valor militare e una croce di guerra.
Nel dopoguerra riprese gli studi e, nel 1920, si laureò in ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] , 1993 tav. n. n.), che ne documenta l'attività almeno fino al 1860. Un'altra veduta con La reggia di Caserta (1828, Caserta, palazzo reale) è citata da Ortolani (1970, p. 188) a riprova della sua eredità di neovedutista, mentre Biancale (1961, p ...
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DRAGONI, Dipoldo di (Dipoldus, Tiobuldus, Diopuldus, Teopuldus, Theobaldus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una nobile famiglia della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal proprio feudo principale, [...] 221 s., 269; III, ibid. 1951, p. 14; V, ibid. 1953, p. 187; Le pergamene dell'Archivio vescovile di Caiazzo (1007-1265), I, Caserta 1983, pp. 147 s. n. 64; F. Della Marra, Discorsi delle famiglie estinte forastiere o non comprese ne' seggi di Napoli ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] nazionalista, fu uno dei fondatori della legione di Caserta «Sempre Pronti», combatté volontario nella Grande Guerra con il grado di tenente di fanteria e ottenne una medaglia d’argento al valore militare. Nel 1924 sposò Rosaria Armenise da cui ebbe ...
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ANTONIO MARIA da Palazzuolo (al sec. Francesco Antonio Ceraso)
Elvira Gencarelli
Nacque nel 1672 a Palazzuolo (Aquino).
Nel 1690 andò a Napoli per studiare letteratura, filosofia e diritto, e l'8 dic. [...] 1693, nel convento di Caserta, vestì l'abito cappuccino. Dopo il triennio di noviziato, nel 1696, tornò a Napoli, dove prese a studiare filosofia e teologia sotto la guida del p. Antonio da Benevento. Ma a lui, già d'allora appassionato lettore delle ...
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Pittore (n. Napoli 1734 - m. forse ivi 1789). Le sue opere più importanti si trovano a Napoli, nella chiesa dello Spirito Santo e in quella di S. Eligio Maggiore. Lavorò per il Palazzo Reale di Napoli, [...] per la Reggia di Caserta e per l'arazzeria. Figura poco nota presenta una personalità interessante per il notevole senso cromatico. ...
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Scrittore e giornalista italiano (n. Napoli 1966). Dotato di una scrittura agile e comunicativa, ha felicemente coniugato le parallele vocazioni al racconto documentaristico di impronta sociologica e alla [...] narrazione intimista ed emotiva, esordendo con il libro-reportage su Caserta La città distratta (1999), al quale hanno fatto seguito la raccolta di racconti La manutenzione degli affetti (2003) e il suo primo romanzo, Passa la bellezza (2005), in cui ...
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Pittore (Sciacca 1766 - Napoli 1850), figlio di Vincenzo; attore e scenografo, divenne (1806) prof. nell'Istituto di belle arti di Napoli; abile frescante, moderò le forme neoclassiche con vivacità coloristica [...] settecentesca; fu anche buon ritrattista. Opere nelle reggie di Napoli e Caserta, nel teatro S. Carlo e in palazzi patrizî napoletani. ...
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Servillo, Toni. – Attore teatrale e cinematografico italiano (n. Afragola 1959). Negli anni Settanta fu tra i fondatori del Teatro studio di Caserta, dove si dedicò subito alla ricerca e alla sperimentazione. [...] Nel 1986 entrò nel gruppo Falso movimento lavorando con il regista M. Martone, che nel 1992 lo scelse come interprete di Morte di un matematico napoletano, cui seguirono Rasoi (1993) e Teatro di guerra ...
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Pittore (Trapani 1760 - Roma 1821). A Roma ottenne la protezione di A. Canova e si foggiò uno stile classicheggiante eclettico sull'esempio di quello di R. Mengs. Nel 1791 ricevette dalla corte di Napoli [...] l'incarico di decorare il Palazzo Reale di Caserta. Per cause politiche si recò nel 1795 a Milano, e per molti anni vi svolse una larga attività, favorito dal viceré Eugenio di Beauharnais (quadri mitologici, ritratti, allegorie napoleoniche, ecc.). ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...