CIARDI, Emma
Maria Cionini Visani
Figlia del pittore Guglielmo e di Linda Locatelli, nacque a Venezia il 13 genn. 1879; sorella di Giuseppe (Beppe), ebbe nella famiglia l'avvio precoce all'arte: un [...] produzione.
Predilesse infatti un "vedutismo" e un "generismo" di gusto settecentesco: giardini e parchi (Boboli, Schönbrunn, Caserta, Versailles, Strà, Potsdam) studiati dal vero le suggerivano le scenografle di natura architettata, i contrasti fra ...
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Architetto lussemburghese (n. Lussemburgo 1946). Considerato uno dei teorici più influenti del cosiddetto New Urbanism, divenuto consulente personale del principe Carlo d'Inghilterra (1988) realizzò per [...] Weser a Brema (1980), per il centro direzionale di Baghdād (1982), per il campus della Fiat e della Benetton a Caserta (1985). Interessante il suo allestimento della mostra Imago Luxemburgi nella Nieuwe Kerk di Amsterdam (1991). Si è aggiudicato il ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] di P-J. Volaire, e di vedutisti locali come C. Bonavia. Nel 1788 dipinse, come risulta da fonti d'archivio, la Veduta di Caserta (Borzelli, 1900, p. 125). Fu autore, infine, di quadri che sono documento di cerimonie di corte.
Raffigurò un corteo, in ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] decennio più tardi, il C. tentò di far prevalere la propria idea sul modo migliore di recare l'acqua nella reggia di Caserta. Al riguardo esiste la sola testimonianza del Vanvitelli, consistente in due lettere del 9 apr. 1763 e del 12 maggio 1772 (Di ...
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DE GREGORIO, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio del decoratore Nicola e fratello maggiore del pittore Francesco, nacque a Napoli nel 1859. Fonte principale per le poche notizie sugli inizi [...] Napoli, Napoli 1984, p. 432), nel 1884 espose Furto in chiesa (acquistato dalla Società promotrice e passato poi alla Provincia di Caserta), nel 1885 A monte l'arte quando l'anima non v'ha parte, nel 1888 il Rigattiere (entrambi acquistati dal Banco ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] di questi soggetti, databili tra l'ottavo e il nono decennio del Settecento, sono conservate presso la reggia di Caserta (Colazione a Posillipo, Gita a Baia, Ritorno dalla festa della Madonna dell'Arco, Colazione a Marechiaro, Popolani alla Gaiola ...
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VANVITELLI (Van Wittel), Gaspare, detto anche Gaspare degli Occhiali
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato ad Amersfoort (Olanda) nel 1635 (e non a Utrecht nel 1047), morto a Roma il 13 settembre 1736. Fu [...] 'anno seguente fu padrino del suo figlio Luigi, diventato poi assai piu famoso del padre come architetto della reggia di Caserta. Nel 1707 Gaspare si stabilì nuovamente a Roma restando in continuo rapporto epistolare con alti personaggi alle Corti di ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] , come rivela l’altare maggiore del duomo (1767-68).
Attorno al 1774, dopo un soggiorno romano e la visita alla reggia di Caserta, realizzò a Pesaro la fronte della chiesa di S. Maria degli Angeli e i restauri del palazzo apostolico e della chiesa di ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] della Cattedrale della città di Palermo (su disegno di S. Fergola), o addirittura calligrafico in vedute come Cascata di Caserta e Bosco di Caserta (su disegni di A. Marinoni).
Oltre che illustratore, il D. fu anche autore di stampe con paesaggi e ...
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Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (Καπύη, Capŭa)
A. de Franciscis
Città principale dell'entroterra campano, una delle più importanti d'Italia nell'antichità; corrisponde all'odierna S. Maria [...] arco onorario o porta a tre fornici in mattoni, sull'Appia verso Capua nuova, due sepolcri monumentali sull'Appia verso Caserta, la cosiddetta Conocchia in mattoni e le cosiddette Carceri Vecchie. Scavi saltuari hanno spesso messo in luce ruderi di ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...