Pittore (Napoli 1806 - ivi 1876). Allievo del padre, Gaetano, fu dapprima disegnatore cartografico. In seguito fu vicino ad A. Pitloo e si ispirò a W. Turner; più volte a Napoli fra il 1819 e il 1828, [...] a olio. Successivamente, con l'uso dell'acquerello, rese più luminosa l'atmosfera dei suoi paesaggi: Tramonto a Caserta (1857, Napoli, Museo nazionale di S. Martino); Il giardino di Donnaregina (1865, Napoli, Museo di Capodimonte, coll. Astarita ...
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ODERISIO da Benevento
P. Belli D'elia
Scultore e fonditore, attivo in Italia meridionale nel sec. 12° e documentato negli anni 1119-1151.Il nome di O. e la sua origine beneventana si apprendono dalle [...] per chiese della Puglia e della Campania: la porta della chiesa di S. Giovanni Battista delle Monache di Capua (prov. Caserta), del 1122, scomparsa nel sec. 18°, ma ricostruibile sulla base di descrizioni seicentesche e di un disegno coevo (Bloch ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] , 220, 303, 396; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, pp. 399 s.; G. Chierici, La reggia di Caserta, Roma 1969, pp. 50, 52 s., 95 s.; R. Di Stefano, Storia, architettura e urbanistica, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1972 ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] , in R. Pane, F. Fuga, Napoli 1956, pp. 200, 211 s.; F. De Filippis, I modelli pittorici degli arazzi per la reggia di Caserta, in Commentari, XVIII (1967), pp. 68 s.; N. Spinosa, L'arazzeria napol., Napoli 1971, pp. 41-67, 69, 71-82 e passim; F ...
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Sant’Agata de’ Goti Comune della prov. di Benevento (62,9 km2 con 11.429 ab. nel 2008, detti Saticolini). Il centro è situato a 159 m s.l.m., su un terrazzo tra due affluenti del fiume Isclero. Importante [...] principi di Benevento, nel 1135 fu presa dal re Ruggiero. Venduta all’inizio del 14° sec. da Bartolomeo Siginulfo conte di Caserta al provenzale Isnard de Pontevès, nel 1343 fu concessa al conte d’Artois; passò poi ai Della Ratta (inizio del 15° sec ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] , Vanvitelli e G. nella villa Campolieto di Ercolano, Napoli 1974; G. De Nitto, I disegni di M. G. per la reggia di Caserta presso la Biblioteca nazionale di Napoli, in Napoli nobilissima, s. 3, XIV (1975), pp. 183-188; G. Alisio - U. Carughi - R. Di ...
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FERGOLA, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Salvatore e di Maria Giuseppa Lebano, nacque a Napoli il 22 sett. 1821 (Comune di Napoli, Stato civile, Quartiere Stella, Nascite n. 516) e [...] F. prese parte nel 1877 all'Esposizione nazionale di Napoli (Un chiaro di luna presso Capri e lo studio Nel bosco di Caserta). Le ultime sue presenze si rilevano infine nelle Promotrici napoletane del 1881, con Veduta del Capo di Sorrento, e del 1883 ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...]
Provincia di B. (2080 km2 con 272.318 ab. nel 2020). Compresa tra il Molise, la Puglia, e le province di Avellino e Caserta, è suddivisa in 78 comuni. Gran parte del territorio è montuoso, con gruppi di notevole imponenza, come il Taburno (1393 m) e ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] docc. storici scelti dalle raccolte dei depositi del Museo di S. Martino, Napoli 1964, pp. 65 s.; G. Chierici, La Reggia di Caserta, Roma 1969, p. 100; F. Acton-M. Pannuti, La monetazione napoletana da Carlo a Francesco II…, Napoli 1975, pp. 13 s.;U ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] , Roma 1813,passim; M. Missirini,Mem. per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca..., Roma 1823, p. 463; F. Patturelli,Caserta e S. Leucio, Napoli 1826, p. 61, n. 50; P. Bianchi,Intorno ad un quarto tempio di Pesto…, in Bull. d. Ann ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...