PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] , contro un progetto barocco, i propri piani per il palazzo reale di Ajuda (iniziato nel 1802), ispirato alla Reggia di Caserta e rimasto incompiuto. Negli stessi anni, il neoclassicismo si diffondeva anche a Oporto e nel Nord del paese, ad opera di ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] del Settecento a Posillipo e sulla collina del Vomero.
Il celebre e monumentale esempio del Napoletano è la reggia di Caserta; quest'opera di eccezionale grandiosità è dovuta al genio di Luigi Vanvitelli. Esempio notissimo dell'Ottocento è la villa ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] di Via Ardeatina, nella soglia della Villa dell'Autostrada presso Lucus Feroniae, nella cornice del m. di Francolise presso Caserta. Traki di acanto, come ornato di una soglia, sono nella Casa di Cesio Blando.
Gli ornati che abbiamo esaminati finora ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] progetto, che ritrova analogie con i grandi insediamenti previsti da Gioffredo e da Vanvitelli per la reggia di Caserta, doveva essere oggetto di modifiche per migliorare, come dimostrano gli accurati disegni delle varianti, la distribuzione interna ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] , p. 262, fig. 113; B.M. Alfieri, Influenze islamiche di tradizione sasanide sull'arte medievale campana, in Presenza araba e islamica in Campania, "Atti del Convegno, Napoli-Caserta 1989", Napoli 1992, pp. 21-33: 26, tav. XXIV, 7.M.A. Lala Comneno ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] ; M. Salmi, Problemi figurativi dei codici danteschi del Tre e del Quattrocento, "Atti del I Congresso nazionale di studi danteschi, Caserta 1961", Firenze 1962, pp. 174-181; G. Dalli Regoli, Miniatura pisana del Trecento, Vicenza 1963; M. Meiss, The ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] d'ispezione alle fortificazioni del Regno e della progettazione di alcune fortezze, come il castelletto di Marcianise, in provincia di Caserta, che gli è attribuito (Di Resta, 1991).
Dal febbraio 1487 quando, dopo la sanguinosa congiura dei baroni, i ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] architravi di portale: Bourges, Saint-Ursin; Campiglia Marittima (prov. Livorno), pieve S. Giovanni; Calvi Vecchia (prov. Caserta), cattedrale. Nell'ambito della scultura, frequente è il r. delle caratteristiche pietre tombali per liberti (con due o ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] S. Carlo. La rappresentazione si tenne in occasione dei festeggiamenti per il compleanno della regina. Nel 1771 si recò a Caserta, dove fu attivo come scenografo del regio teatro, su incarico del sovrano Ferdinando IV. L'anno successivo fu chiamato ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] rispetto alla tradizione romana, è la decorazione scolpita sull'archivolto del portico della cattedrale di Sessa Aurunca (prov. di Caserta), della prima metà del sec. 13°, per la quale Glass (1970), sulla base della presenza di episodi della leggenda ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...