PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] i soli elementi di connotazione paradisiaca - così nell'affresco della fine del sec. 11° in Sant'Angelo in Formis (prov. Caserta) o nel libro di preghiere di Ildegarda di Bingen, della fine del sec. 12° (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 935, c ...
Leggi Tutto
CELEBRANO, Camillo
Mario Rotili
Figlio di Francesco, non se ne conosce la data di nascita, ma si hanno notizie della sua attività tra il 1780 e il 1828. Evidentemente formato dal padre, ne fu dignitoso [...] uomini e di gruppi di famiglia - si ricordino, tra gli altri, l'Uomo presso il cancello del presepe della reggia di Caserta, Rustico barbuto e due Giovani rustici del Museo di S. Martino -, fu piuttosto scialba nelle figure di donne, tutte dal nasino ...
Leggi Tutto
Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLINO (Abellinum, ᾿Αβέλλινον)
G. Pescatori
Oggi capoluogo dell'Irpinia, sorgeva anticamente sulla riva sinistra del fiume Sabato, vicino all'odierna Atripalda, [...] della sola Campania sannitica, un modellino di porta che trova i suoi confronti a S. Maria Capua Vetere, Caserta Vecchia, Suessula, Senno.
In età augustea, come sappiamo da una iscrizione di età costantiniana, fu costruito nel territorio ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] . dal XVIII secolo ai giorni nostri, Torino 1965, p. 150;F. De Filippis, I modelli pittorici degli arazzi per la reggia di Caserta, in Commentari, XVIII (1967), pp. 67 s.; N. Spinosa, L'arazzeria napoletana, Napoli 1971, pp.II, 14 ss., 18, 21 s., 24 ...
Leggi Tutto
Vedi VICO EQUENSE dell'anno: 1973 - 1997
VICO EQUENSE
M. Bonghi Jovino
Cittadina della provincia di Napoli situata nella penisola sorrentina tra Surrentum e Stabiae.
Del suo nome originario si conosce [...] des antiken Neapel und seiner Umgebung, Berlino 1879, p. 268; G. Minervini, Guida Illustrativa della Mostra archeologica di Caserta, Napoli 1879, nn. 365, 434, 448, 459, 461 (Coll. Scognamiglio), 1477, 1724, 1752, 1754 (Coll. Barone); F. von ...
Leggi Tutto
Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] musei, legando il proprio nome al Ludwig Museum di Colonia (1986); di L. Amelio, che ha lasciato alla Reggia di Caserta la collezione Terrae Motus, con oltre settanta opere di vari artisti create in occasione del terremoto dell’Irpinia a partire dal ...
Leggi Tutto
VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] monumentali si devono ricordare quelle del palazzo Corsini in Roma, del Fuga, e soprattutto quelle del Palazzo reale di Caserta, del Vanvitelli, il cui vestibolo costituisce il nodo nel quale si collegano i corpi di fabbrica centrali, le scale ...
Leggi Tutto
FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] Ercolano) che andavano svelando, nei numerosi scavi. il passato splendore. Fra le quotidiane escursioni non poteva mancare Caserta, dove in quegli anni sì lavorava febbrilmente alla grandiosa reggia, a proposito della quale il F. esprime intelligenti ...
Leggi Tutto
GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] e mai conclusa esecuzione del tabernacolo in pietre dure, su disegno di Luigi Vanvitelli, per la cappella della reggia di Caserta (frammenti a Napoli, Museo di S. Martino).
Il G. morì a Napoli nel settembre del 1762.
Fonti e Bibl.: Firenze ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1760 e fu plasticatore di figure, animali e accessori da presepe (ortaggi, frutta, carni macellate ed altro) in terracotta policroma e progettista [...] Sicilia per lontano, una giumenta saura che mangia a terra e dei volatili", ora allogati nel presepe della Reggia di Caserta (Borrelli, 1970, p. 202), a conferma della sua attività di "animalista" protrattasi fino alla fine.
Nella produzione tarda il ...
Leggi Tutto
casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...