GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] di M.M. Vecchioni, Napoli 1785, pp. 175, 177, 227, 235, 241; O. Gaetani d'Aragona, Memorie storiche della città di Gaeta, Caserta 1885, p. 102; R. Zeno, Il Liber privilegiorum della città di Taverna, in Arch. stor. della Calabria, II (1914), p. 317 ...
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FRANCO, Pasquale
Giulio Boi
Nacque a Lecce il 23 maggio 1852 da Gregorio, proprietario terriero, e dalla nobildonna Giuseppa Perrone. Dopo aver completato gli studi superiori nella città natale si iscrisse [...] scisti di Pazzano e dell'età di questi, Napoli 1881; Di alcuni fossili che occorrono nel calcare giurese di Visciano (prov. Caserta), in Rend. dell'Accad. delle scienze fis. e matem., XXIV (1885), pp. 30-34 e, in collaborazione con F. Guiscardi, Il ...
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VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] di Bertinoro, ma non rimase a lungo titolare della diocesi romagnola: il 14 novembre 1541 passò alla cattedra di Caserta.
Non abbandonò la carriera diplomatica a causa degli impegni pastorali. Alla metà del giugno 1541, fu nominato nunzio presso ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] ; seguì poi Garibaldi nella divisione calabrese al comando di P. Stocco e il 1º e il 2 ottobre combatté a Capua e a Caserta Vecchia, dove fu ferito a una mano. Si congedò il 29 dic. 1860 (Cortale, Arch. Cefaly; Frangipane, 1961; n. 6, p. 38 nota ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] chiamati dall'architetto Gaetano Genovese per la sistemazione del palazzo reale di Napoli (1837-42) e di quello di Caserta (1845 circa). Per Napoli, si possono attribuire a lui le decorazioni degli appartamenti di Ferdinando II (attualmente facenti ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] un trattato di pace con i signori di Ceccano e quelli di Supino, e nel novembre alla ricognizione della vendita definitiva di Caserta da parte dei Caetani.
In quel torno di anni i Caetani avevano rinsaldato i loro legami con la casa regnante angioina ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] , fu dovuta principalmente alle incertezze del re, che lasciò per diversi giorni il Carrascosa senza truppe sul fronte verso Caserta, e alle numerose diserzioni delle truppe sul fronte salernitano. Anche il suo apporto personale, che pure viene ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] berretta rossa e il titolo di S. Ciriaco alle Terme il 10 maggio. Il 7 giugno fu posto a capo della diocesi di Caserta e pochi mesi più tardi passò all'arcidiocesi di Chieti, alla quale rinunciò pochi giorni prima della sua morte, il 14 giugno 1553 ...
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MODERNI, Pompeo
Alessio Argentieri
– Primogenito di due figli maschi, nacque a Velletri il 19 ott. 1848 da Michele, commerciante di fede repubblicana, e da Rosa Savelloni.
Nel 1866, non ancora diciottenne, [...] capi B. Lotti e C. Crema. Gli ultimi Fogli geologici cui il M. contribuì sono il 171 «Gaeta» e il 172 «Caserta» (ibid. 1912), frutto ancora della cooperazione con Baldacci e Cassetti, e il 159 «Frosinone», pubblicato postumo (Roma 1929) da M. Grossi ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] che tenne fino alla metà del 1264, o al più tardi all'inizio del 1265, quando fu sostituito dal conte Riccardo di Caserta.
Nel maggio 1264 Manfredi preparò un'offensiva contro lo Stato della Chiesa con l'obiettivo di portare soccorso al suo seguace ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...