UCCELLA, Raffaele
Mariantonietta Picone Petrusa
– Raffaele Uccello (poi cambiato in Uccella) nacque, primo di quindici figli, in una modesta famiglia, a Santa Maria Capua Vetere il 5 gennaio 1884 da [...] Vetere, dove si mescolano caratteri liberty e neorinascimentali. In questi anni frequentò i circoli socialisti e anarchici del Casertano, legandosi all’anarchico Giuseppe Imondi, per il quale eseguì un ritratto e l’illustrazione della copertina di un ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] ), incuriosito del quale Francesco Maria Molza avrebbe voluto scriverne, verisimilmente per trattarne l'acquisto, a Giovan Francesco Alois detto il Caserta (cfr. lettera del Caro del 17 ag. 1538 da Roma a Jacopantonio Frescaruolo a Napoli, in A. Caro ...
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NEGRONI, Pietro, detto lo Zingarello
Stefano De Mieri
NEGRONI, Pietro, detto lo Zingarello. – Nacque in Calabria, verosimilmente tra il 1515 e il 1520.
La data 1505 desumibile dal profilo tracciatone [...] a Napoli (1542), di cui forse è una replica autografa il dipinto della chiesa di S. Andrea a Gricignano di Aversa (Caserta; 1544); la Madonna e i ss. Lucia e Antonio di Padova del Museo di Capodimonte (1544); la distrutta tavola raffigurante la ...
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TUPPUTI, Ottavio
Angelantonio Spagnoletti
– Nacque a Bisceglie, in Terra di Bari, il 18 settembre 1789 da Domenico Antonio e da Nicoletta Fiori.
Le biografie sua, del padre e del fratello Riccardo (v. [...] incolumità da parte del vicario del Regno Francesco di Borbone, ma il 10 maggio 1821 fu proditoriamente arrestato nei pressi di Caserta e con gli altri insorti fu sottoposto al giudizio di una Gran Corte speciale che lo condannò a morte con l’accusa ...
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VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] dimenticare la sua presenza in alcuni titoli del Settecento napoletano, allestiti negli anni Cinquanta vuoi nel teatro della Reggia di Caserta, vuoi nel teatrino di Palazzo Reale a Napoli, tra cui La zingara di Rinaldo da Capua e Lo frate ’nnamorato ...
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GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] Toscana, il G. vi rimase fino al cadere del 1866, quando, su proposta del direttore della Scuola agraria di Caserta, fu nominato ispettore agrario del Comune di Gaeta.
Non per questo interruppe la sua militanza nello schieramento democratico e nell ...
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SEGATO, Girolamo. –
Francesco Surdich
Nacque, terzo di tredici figli, da Benedetto e da Giustina Lante, il 13 giugno 1792 a Vedana (Belluno), dove la famiglia conduceva un’azienda agricola per conto [...] sezione di anatomia del Museo di storia naturale dell’Università di Firenze, nel museo civico di Belluno, nella reggia di Caserta e nel palazzo dei Normanni di Palermo.
Tornato in Italia nell’aprile del 1823, dopo che un incendio aveva distrutto ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] sul continente, il F. proseguì la marcia senza gravi problemi. In Campania il 1° ottobre nell'avamposto di San Tammaro (Caserta) col suo reggimento si batté con coraggio e riuscì a respingere sei assalti del nemico; per le capacità dimostrate fu ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] 1875 per la cattedrale di Altamura, è la Presentazione della Vergine al tempio.
Il M. morì a Palazzolo di Castrocielo, presso Caserta, il 25 maggio 1875.
Fonti Bibl.: Necr., G. Damiani Almeyda, in Il Giornale di Sicilia, 1 giugno 1875; A. Arcasenza ...
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BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] a Milazzo, e venne promosso capitano. Compiuta la campagna di Sicilia, passò lo stretto e risalì lungo la penisola; a Caserta gli venne comunicata la promozione a maggiore (settembre 1860). Il 28 settembre gli fu affidato il compito di occupare, con ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...