SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] pp. 9-14; P. Portoghesi, Roma barocca, Roma 1966, pp. 429-434; F. Strazzullo, Le lettere di Luigi Vanvitelli della Biblioteca Palatina di Caserta, I, Galatina 1976, nn. 6, 8, 18, 20, 85, 165, 256, 258, 282; Gli Arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, a ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] ogni traccia, il ritratto di Sebastiano del Piombo è forse identificabile con quello conservato oggi nel palazzo reale di Caserta. Di fatto, quasi tutte le altre effigi della G. che si conoscono sembrano essere derivazioni da quell'originale; molte ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] storia vera della nuova città di Marcianise? Ovvero Marcianise in rapporto alla Chiesa e città di Capua e i suoi feudatari, Caserta 1879, p. 204; E. Winkelmann, Zur Geschichte Kaiser Friedrichs II. in den Jahren 1239 bis 1241. Die Reorganisation des ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] igieniche della città; nel giugno si oppose all'erogazione di un contributo per la progettata ferrovia Napoli-Caserta-Benevento-Foggia, asserendo che la spesa dovevano addossarsela le province avvantaggiate dalla nuova linea, e nell'ottobre ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] Bindi a Giulianova, le vedutine di Mergellina del Museo Correale di Sorrento, l'ariosa veduta della Terrazza dei cappuccini a Sorrento (Caserta, palazzo reale), che gli valse la medaglia d'oro all'esposizione di Napoli del 1833, e, più di tutti, i ...
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TESSITORI, Tiziano
Giuseppe Battelli
– Nacque a Sedegliano (Udine) il 13 gennaio 1895, da Domenica Pressacco e da Giacomo.
Terzo di sei figli, crebbe in una famiglia di ambiente rurale, non facoltosa [...] prestò servizio dapprima come scritturale presso il Tribunale militare di Gemona, poi – seguito un corso allievi ufficiali a Caserta – entrò in fanteria, giusto in tempo per assistere alla disfatta di Caporetto (1917).
L’esperienza bellica, in parte ...
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AMÈ, Cesare
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Cumiana (Torino) il 18 nov. 1892, da Francesco, impiegato al catasto, e Matilde Bosco. Allievo della Scuola militare di Modena, fu nominato sottotenente in servizio [...] incaricato dell'insegnamento di storia ed arte militare terrestre al corso superiore dell'Accademia aeronautica, che aveva sede a Caserta. Fu promosso colonnello con anzianità 25 sett. 1937. Con questo grado ricoprì gli incarichi di comandante dell'8 ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] di Napoli e di Palermo. Intorno al 1794 gli fu affidato l'incarico di affrescare una sala del palazzo reale di Caserta, ma per ragioni politiche - fu accusato di complotto con un suo compatriota rivoluzionario - fu costretto a fuggire, sotto il falso ...
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DELLIFRANCI (Delli Franchi), Carlo
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, nacque presumibilmente verso il 1680. Nel 1714 aveva acquisito una certa notorietà se il governatore della chiesa della [...] Antonio Sicola. e per un compenso di 152 ducati, un altare maggiore nella chiesa di S. Maria a Vico, in Arienzo (Caserta). Nel 1730 sovrintese alle decorazioni marmoree per la cappella di S. Domenico nella chiesa di S. Spirito di Palazzo dei padri ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] di maggiore, il comando della "Legione del Matese" formata da B. Caso. Combatté così a Benevento, al Volturno ed a Caserta, e partecipò alla repressione dei moti filoborbonici di Ariano e Bonito. Dopo l'annessione si impiegò come bibliotecario nella ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...