ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] in una carta del 3 febbr. 1186. Quando Roffredo divenne abate di Montecassino ancora una volta A. gli successe nella carica di decano (dopo il luglio 1188), e nell'esercizio delle sue funzioni dimostrò ...
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BORBONE, Alfonso di, conte di Caserta
Ruggero Moscati
Nato nel palazzo reale di Caserta il 28 marzo 1841, terzogenito di Ferdinando II re delle Due Sicilie e di Maria Teresa d'Asburgo, fu avviato fin [...] affetti familiari e dalla compagnia di pochi amici fidati. Dopo la conciliazione tra Stato e Chiesa in Italia, il conte di Caserta, che nel 1894 era stato salutato, alla morte di Francesco II, come il nuovo "re" di Napoli, e che aveva attenuato ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] una seconda volta nel 1562 ad opera del Santori, già suo compagno di studi a Napoli e divenuto vicario della diocesi di Caserta, l'A., nonostante l'intervento in suo favore del Carnesecchi, legato a lui da vecchia amicizia (1540), venne processato e ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] da consigliere delegato dell'INA e da professore d'università per presentarsi alle elezioni politiche nel collegio di Caserta, che rappresentò nella XXV e XXVI legislatura (1919-23) schierandosi nel gruppo social-riformista guidato da I. Bonomi ...
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AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] rivoluzionario fu nominato capitano e, quindi, incaricato delle funzioni di segretario presso i commissari a Londra e a Parigi. Spirito irrequieto, tornato per una missione in Sicilia nel settembre dello ...
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MALASOMMA, Nunzio
Jacopo Mosca
Nacque a Caserta, il 4 febbr. 1894 da Oreste e da Luisa Mastracola. Conseguita la laurea in ingegneria, si dedicò tuttavia al cinema e alla scrittura, sue vere passioni, [...] iniziando presto a dirigere, insieme con L. Doria, giornalista e uomo di cinema, la rivista indipendente di spettacolo Fortunio (1920).
L'interesse per la scrittura non lo abbandonò mai durante tutta la ...
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MASSIMILLA, Leopoldo
Piero Salatino
– Nacque a Caserta il 16 febbr. 1930 da Eduardo e Anna Esione.
Conseguita la maturità classica, intraprese gli studi di ingegneria presso l’Università di Napoli. [...] del settore.
Il M. morì a Napoli il 29 maggio 1993.
Fonti e Bibl.: G. Andrisani, Ricordo di M., in Id., Diario casertano, persone e vicende, Gaeta 1994, pp. 399-408; R. Sersale, L. M., Napoli 1995; F. Tessitore - G. Volpicelli, Il premio Federico II ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] la scuola dell’obbligo e gli studi classici presso il Convitto nazionale Amedeo di Savoia, dov'ebbe fra gli insegnanti il francesista e poeta Tito Marrone, il filologo classico Filippo Maria Pontani, il ...
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PIERANTONI, Umberto
Giovanni Paoloni
– Nacque a Caserta il 25 settembre 1876, da Angelo e da Elisa Granozio.
La sua era una famiglia di giuristi, con solide tradizioni politiche e accademiche: lo zio, [...] Augusto Pierantoni, ordinario di diritto internazionale, era stato deputato della Sinistra storica e fu senatore dal 1883. Umberto Pierantoni si dedicò invece agli studi naturalistici, e nel 1899 si laureò ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] alla dinastia, ottenne il permesso di seguire la corte a Palermo. Tornata a Napoli nel 1802, riparò nuovamente in Sicilia nel 1806, allorquando Napoli fu occupata dalle truppe francesi. A 12 anni il C. ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...