CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] , egli univa di nuovo nelle sue mani i feudi della vecchia contea marsicana intorno al lago di Fucino, con Avezzano, Celano alleato di Marquardo, cadde prigioniero del conte Guglielmo di Caserta e Marquardo stesso iniziò la sua marcia in direzione, ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] , finalmente sciolto dalle incombenze che lo legavano alla sua vecchia diocesi.
Anche in qualità di arcivescovo di Capua G rapporto alla Chiesa e città di Capua e i suoi feudatari, Caserta 1879, p. 204; E. Winkelmann, Zur Geschichte Kaiser Friedrichs ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] pp. 170, 174; E. Levi, Botteghe e canzoni della vecchia Firenze,in Nuovi Studi medievali, III(1927), p. 146; P Henry VII in Italy,Lincoln, Nebr., 1960, p. 138; G. Tescione, Caserta medievale e i suoi conti e signori,in Arch. stor. di Terra di Lavoro, ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] la condanna alla prigione perpetua che colpì questa "vecchia puttana" (nel testo latino scortum vetus) e i l'agitazione che il suo culto suscitava a Napoli, il vescovo di Caserta e commissario del S. Offizio, Deodato Gentile, fece trasferire la ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] reale di Napoli (1837-42) e di quello di Caserta (1845 circa). Per Napoli, si possono attribuire a lui che nella sua recensione osservò che "teneva una bella via tra la vecchia e la nuova scuola". In realtà Guglielmo, pittore di paesaggi, solo ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] d'Aragona, figlia di Andrea Matteo, principe di Caserta e di Isabella Caracciolo, la quale nel 1635 ottobre del 1683.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio Caetani, Fondo generale [vecchia numerazione], nn. 14460, 185524, 14877, 14878, 14897, 188048, 188070, ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] il sacerdote don Sebastiano mio fratello, vicario del vescovo di Caserta presso Napoli, ove studiai in quel collegio umanità, rettorica, fossili, il B. riecheggia tesi e discussioni vecchie di parecchi decenni, mostrandosi assai in ritardo sui ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] Più discussa è invece l'attribuzione (G. Bascapé, I palazzi della vecchia Milano, Milano 1945, p. 220 n. 32) della villa Clerici , in Atti d. VIII Congresso naz. di st. d. architett., Caserta 1953, pp. 87-92; A. Palestra, Ricerche sulla figura e sulle ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] spregiudicata borghesia affaristica e quella di vecchio stampo, tradizionalista e moralista. Con contemporanei italiani, Roma 1895, pp. 829 s.; P. Parente, in Giorn. di Caserta, 10 dic. 1905, pp. 2 s.; A. Lauri, Dizionario dei cittadini notevoli ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] caratterizzato le riunioni umanistiche già dai tempi della vecchia Accademia, predominavano le letture di componimenti giocosi; Carnesecchi e, verosimilmente, Gian Francesco d'Alois detto il Caserta. In questa graziosa epistola poetica, pur fra le ...
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collaboratore scolastico
loc. s.le m. Addetto alla custodia e alle pulizie dei locali scolastici; nuova denominazione professionale del bidello. ◆ In tutto, le assunzioni nelle scuole romane dovrebbero essere almeno 4 mila, 500 600 infatti...
superpendolare
(super-pendolare), s. m. e f. Chi, per trovare lavoro o per spostarsi dalla propria casa al luogo di lavoro, è costretto a compiere percorsi molto lunghi. ◆ La Nasa lo collauderà oggi in California. E i giornali inglesi già...