GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] del ministero vescovile al suo fiscale e al suo vicario. Provvide comunque a trasferire la sede del vescovato da CasertaVecchia, non senza aver fatto prima ampliare quella residenza, al palazzo nella vicina località di Falciano, che ricostruì dalle ...
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AZZO
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Nativo di Parma, come dice la sua iscrizione sepolcrale, fu poi probabilmente monaco a Montecassino.
Eletto vescovo di Caserta (l'attuale CasertaVecchia) in una data successiva al 1285, nel [...] di Penne intorno al 1190.
A. morì nell'anno 1310, come dice la sua iscrizione tombale nella cattedrale dell'odierna CasertaVecchia, l'11 febbraio se a lui si riferisce l'indicazione "Atto episcopus et monachus", che sotto quel giorno troviamo nel ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] 509 s.; B. Croce, L'arciv. di Taranto, in Uomini e cose della vecchia Italia, II, Bari 1927, pp. 158-181; A. Parente, La rinunzia di G tre carteggi), Bari 1966, ad Indicem; N. Caserta, Dal giurisdizionalismo al liberalismo..., Napoli 1969, ad Indicem ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] primi studi a Roma, avendo tra i propri maestri anche il vecchio Paolo Manuzio. Dal 1569 fu a Perugia, per seguire i corsi con l'Impero - un nunzio straordinario, il vescovo di Caserta Benedetto Mandina, e infine un terzo e più prestigioso inviato, ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] , finalmente sciolto dalle incombenze che lo legavano alla sua vecchia diocesi.
Anche in qualità di arcivescovo di Capua G rapporto alla Chiesa e città di Capua e i suoi feudatari, Caserta 1879, p. 204; E. Winkelmann, Zur Geschichte Kaiser Friedrichs ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] la condanna alla prigione perpetua che colpì questa "vecchia puttana" (nel testo latino scortum vetus) e i l'agitazione che il suo culto suscitava a Napoli, il vescovo di Caserta e commissario del S. Offizio, Deodato Gentile, fece trasferire la ...
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DOFERIO (Doferius, Dauferius)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1150 da una famiglia borghese di Caiazzo (Caserta), ma non si conoscono i nomi dei suoi genitori. Nella tradizione locale non esistono testimonianze [...] papa, D. nel 1196 affrontò ancora una volta la vecchia e ricorrente disputa tra il vescovo di Conversano e l' Arpago, B. Jengo, A. Gentile, G. Fusco, G. Tescione, I, Caserta 1983, pp. 81-85 nn. 28 s.; C. Cerri, Catalogus archiepiscoporum Barensium et ...
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DORATI, Evangelista
Sonia Pellizzer
Nacque a Piadena (Cremona) nel 1539. Nel 1565 fu chiamato dal vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati, il futuro papa Gregorio XIV, a dirigere il seminario della diocesi [...] era la conclusione naturale di una collaborazione di vecchia data.
Ammesso al noviziato il D. professò il Tortona (15 95). Nel 1594 accettò la casa di S. Maria del Monte a Caserta e il 15 ag. 1596 l'accademia di S. Benedetto di Salò.
Il principio ...
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FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] diocesi. Morì a Sessa Aurunca (od. provincia di Caserta) il 15 ag. 1706 per il contagio contratto prestando ital. durante la Rinascenza, Bari 1922, p. 244; Id., Uomini e cose della vecchia Italia, I,Bari 1927, pp. 249 s., 254 ss.; Id., Storia dell'età ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] , già suo compagno di studi a Napoli e divenuto vicario della diocesi di Caserta, l'A., nonostante l'intervento in suo favore del Carnesecchi, legato a lui da vecchia amicizia (1540), venne processato e rinviato a Napoli per la condanna. Come relapso ...
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collaboratore scolastico
loc. s.le m. Addetto alla custodia e alle pulizie dei locali scolastici; nuova denominazione professionale del bidello. ◆ In tutto, le assunzioni nelle scuole romane dovrebbero essere almeno 4 mila, 500 600 infatti...
superpendolare
(super-pendolare), s. m. e f. Chi, per trovare lavoro o per spostarsi dalla propria casa al luogo di lavoro, è costretto a compiere percorsi molto lunghi. ◆ La Nasa lo collauderà oggi in California. E i giornali inglesi già...