MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] ufficio che svolse nel bimestre marzo-aprile; dal 1 settembre dello stesso anno entrò in carica come vicario del Casentino. Il 16 sett. 1483 assunse l'ufficio di capitano di Pisa; durante questo incarico dovette affrontare numerose questioni inerenti ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] l'attività svolta dall'artista nei dintorni dell'Aquila, si conserva nella parrocchia di S. Giovanni Evangelista a Casentino, frazione di Sant'Eusanio Forconese, un dipinto con S. Brigida davanti al Crocifisso. Altre opere si conservano nella ...
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LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] civico di Rieti, in T. Leggio et al., Il Museo civico di Rieti, Rieti 1993, pp. 62-64; I luoghi della fede. Il Casentino e il Valdarno superiore, a cura di L. Speranza, Milano 2000, p. 163; C. Verani, Gli affreschi nella chiesa di S. Domenico in ...
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SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] documento che attesta la sua competenza come pittore è la stima che nel febbraio 1495, insieme a Sebastiano di Cola da Casentino, rese per gli affreschi di Saturnino Gatti in S. Panfilo a Villagrande di Tornimparte (Chini, 1929, pp. 63 s.).
La ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] , fu proprio quella del C., che era riuscito poco prima a sgombrarla ed a mettersi in salvo, travestito da frate, nel Casentino. Il 24 giugno il C. fu dichiarato ribelle, mentre ai suoi parenti veniva applicato lo status di magnati. I suoi beni ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] di sostenere il tentativo di Piero e Giuliano de' Medici di rientrare in Firenze, distinguendosi nella campagna del Casentino e contribuendo alla conquista di Bibbiena. Entrato Luigi XII in Milano, nel settembre del 1499 si recava a rendergli ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] indirizzò direttamente al M., nella quale il poeta racconta di aver lasciato da poco l'ospitalità dei Malaspina per recarsi nel Casentino e di avervi trovato un nuovo amore, oggetto della canzone detta "montanina": Amor, da che convien pur ch'io mi ...
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GUICCIARDINI, Luigi
MM. Doni
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze il 5 luglio 1478. Oltre al G., la numerosa prole di Piero comprendeva altri [...] VII e di Carlo V, a costringerlo a lasciare Firenze, nel novembre 1529, quando Francesco si era già trasferito in Casentino per sottrarsi alle minacce dei Fiorentini, come il 20 settembre aveva scritto al G. e all'altro fratello Iacopo rimasti a ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] che va sotto il nome di "incatenatura del Bianchino. (Verona 1629). In Toscana continuò a cantarsi e si canta ancora nel Casentino. Verso la fine del sec. XVI della frottola si fece un rifacimento, la Canzone della Pastorella, che si stampò più volte ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] , Hortense Allart ed entrò subito, fedelmente, nella cerchia dei suoi amici, ammiratori e corteggiatori. Le trovò una casetta nel Casentino perché vi soggiornasse dal marzo al maggio 1827, e fu con lei, quando abitava in Arezzo, nell'ottobre del 1828 ...
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casentino
caṡentino s. m. [dal nome proprio della regione toscana]. – 1. Panno di lana, originariamente tinto di rosso, tessuto nel Casentino. 2. Sorta di pastrano (anche casentina o casentinese, s. f.), guarnito di pelo di lepre o di volpe,...
casentinese
caṡentinése agg. e s. m. e f. – Del Casentino, regione naturale della Toscana corrispondente al bacino superiore dell’Arno; abitante o nativo del Casentino: le località turistiche c.; gli artigiani c.; la laboriosità dei C.; suini...