SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] in contatto Salutati con gli ambienti della Parte guelfa, che erano anche quelli di ser Piero: questi proveniva infatti dal Casentino e prima di venire a Firenze aveva lavorato dapprima presso i conti Guidi, alcuni dei quali erano conosciuti anche da ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] a G. anche una lettera scritta per Niccolò V in risposta a Maometto II (edita in Volgarizzamento di maestro Donato da Casentino dell'opera di messer Boccaccio "De claris mulieribus", a cura di L. Tosti, Napoli 1826, pp. 305-307).
Dopo la morte ...
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sopra (sovra; sor)
Ugo Vignuzzi
Voce di frequenza abbastanza alta nell'opera dantesca: complessivamente oltre trecento presenze in tutte le opere del D. canonico e nel Fiore, mentre è assente nel Detto.
All'interno [...] si movea tutta quella turba magna.
5. 1. Talora la prossimità è in posizione ‛ incombente ': If XXIV 148; Pg V 96 a piè del Casentino / traversa un'acqua c'ha nome l'Archiano / che sovra l'Ermo nasce in Apennino (e pure If XVI 100); XII 102 la chiesa ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] di Bristol (City of Bristol Mus. and Art Gall., inv. nr. K 2771), che propone contatti con i modi di Jacopo del Casentino; Natività di Portland (Art Mus., inv. nr. 69.68); Natività e Deposizione di Budapest (Szépművész Múz., inv. nrr. 73.7-1; 73 ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] Cesena, nel palazzo ducale di Urbino (Schottmüller, 1915) e nella chiesa di S. Andrea Corsini a Gaviserri, nel Casentino (Bucci, 1986). Incerti risultano i riferimenti all'artista per il Monumento funebre di Giannozzo Pandolfini nella badia a Firenze ...
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SODERINI, Paolantonio
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 25 gennaio 1449 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, da Tommaso (esponente di primo piano del regime mediceo) e da Dianora [...] una commissione di dieci cittadini, appunto con il Medici e con Giovambattista Ridolfi. Il mese successivo venne però inviato in Casentino, come commissario, per espugnare Bibbiena, e il 28 febbraio fu destinato a un’ambasciata a Venezia (con Ridolfi ...
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bene (sost.)
Domenico Consoli
Sul concetto di b. si era variamente pronunciato il pensiero greco, che D., se pure in modo parziale, potè conoscere attraverso il trattato ciceroniano De Finibus bonorum [...] si scusa con Cino da Pistoia del suo lungo silenzio, soltanto imputabile al luogo in cui egli si trova (forse Firenze, forse il Casentino), ch'è sì rio, / che 'l ben non trova chi albergo li doni, concetto ripetuto al v. 14 con più vasta applicazione ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] di Weimar e oggi disperse. Il pittore continuò a intraprendere escursioni nei dintorni boscosi di Firenze, soprattutto nel Casentino, visitando nel 1800 Camaldoli, la Verna e Vallombrosa; numerosi disegni e dipinti documentano i suoi ultimi viaggi ...
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Nardi, Iacopo
Alessandro Montevecchi
Nacque a Firenze il 20 luglio 1476 da Salvestro e Lucrezia di Bardo, in una famiglia appartenente al «popolo grasso». Ebbe una formazione umanistica e forse fu discepolo [...] la lunga carriera di Giacomini nelle magistrature cittadine e nella milizia, sempre al servizio della Repubblica, in Valdichiana, Casentino, soprattutto contro Pisa. Durante la lunga lotta di Firenze per riprendere quella città è lui a riportare una ...
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MARTINELLI, Giovanni
Chiara D'Afflitto
Ritenuto fiorentino dalle fonti, nacque invece a Montevarchi nell’Aretino da Lorenzo di Giovanni. Il Registro dei battezzati di Montevarchi riporta due documenti [...] del Seicento fiorentino…, in Memorie valdarnesi, CLXV (1999-2000), 12, pp. 195-204; L. Fornasari, in Il Seicento in Casentino. Dalla Controriforma al tardo barocco, Firenze 2001, pp. 292 s.; S. Casciu, in La natura morta italiana da Caravaggio al ...
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casentino
caṡentino s. m. [dal nome proprio della regione toscana]. – 1. Panno di lana, originariamente tinto di rosso, tessuto nel Casentino. 2. Sorta di pastrano (anche casentina o casentinese, s. f.), guarnito di pelo di lepre o di volpe,...
casentinese
caṡentinése agg. e s. m. e f. – Del Casentino, regione naturale della Toscana corrispondente al bacino superiore dell’Arno; abitante o nativo del Casentino: le località turistiche c.; gli artigiani c.; la laboriosità dei C.; suini...