patria
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Nella storia repubblicana fiorentina l’amore per la p. costituisce un elemento del discorso politico universalmente condiviso: è un segno dell’eredità [...] , per es., è «sempre mai tenuta lealtà el tradimento che si facessi contro ad uno demolitore della patria sua» (M. ai commissari del Casentino, 22 nov. 1498, LCSG, 1° t., p. 135). Così viene posto che:
La patria è bene difesa in qualunque modo la si ...
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MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] ufficio che svolse nel bimestre marzo-aprile; dal 1 settembre dello stesso anno entrò in carica come vicario del Casentino. Il 16 sett. 1483 assunse l'ufficio di capitano di Pisa; durante questo incarico dovette affrontare numerose questioni inerenti ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] l'attività svolta dall'artista nei dintorni dell'Aquila, si conserva nella parrocchia di S. Giovanni Evangelista a Casentino, frazione di Sant'Eusanio Forconese, un dipinto con S. Brigida davanti al Crocifisso. Altre opere si conservano nella ...
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via (vie)
Ugo Vignuzzi
L'avverbio di moto, con un generico valore di allontanamento, è presente in tutte le opere di D., anche se con frequenza non troppo elevata (meno di una settantina di casi in tutto, [...] di Rime LXVII 47-48 e di Pd XIII 121 e XVII 99); e ancora Rime dubbie XII 6, If XXX 68 l'imagine [dei ruscelletti del Casentino]... vie più m'asciuga / che 'l male ond'io nel volto mi discarno; Pg XV 36 (‛ vie meno ', come in Fiore CC 11), Pd XX 11 ...
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LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] civico di Rieti, in T. Leggio et al., Il Museo civico di Rieti, Rieti 1993, pp. 62-64; I luoghi della fede. Il Casentino e il Valdarno superiore, a cura di L. Speranza, Milano 2000, p. 163; C. Verani, Gli affreschi nella chiesa di S. Domenico in ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] di viaggiare anche verso il mezzogiorno per visitare i beni del monastero in Tuscia, specialmente presso Pistoia, Lucca, Pisa e nel Casentino. Resta memoria pure dei loro viaggi per Segusium (Susa): di qui si proseguiva per la Gallia, ove erano altri ...
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MEDICI, Cosimo de', detto il Vecchio
Giovanni Battista Picotti
Nacque in Firenze, nel 1389, il giorno di San Cosimo, 27 settembre, da Giovanni di Bicci de' Medici. Cosimo attese col padre alla mercatura; [...] sé e alla famiglia nello Sforza un alleato fedele, nel re di Francia un amico prezioso. Furono acquisti non spregevoli il Casentino, Borgo San Sepolcro e Montedoglio, Bagno di Romagna, che assicuravano a Firenze le alte valli dell'Arno e del Tevere e ...
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repubblica
Laurent Baggioni
Si cercherebbe invano una definizione delle parole repubblica e libertà (→) nelle opere di Machiavelli. La loro rilevanza si misura però chiaramente se si considerano le [...] della sua dimensione «pubblica», in opposizione con la dimensione singolare e privata (M. a Luca degli Albizzi, commissario nel Casentino, 18 dic. 1498, LCSG, 1° t., p. 173).
La libertà, qualità intrinseca della r., si oppone diametralmente al regime ...
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SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] documento che attesta la sua competenza come pittore è la stima che nel febbraio 1495, insieme a Sebastiano di Cola da Casentino, rese per gli affreschi di Saturnino Gatti in S. Panfilo a Villagrande di Tornimparte (Chini, 1929, pp. 63 s.).
La ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] , fu proprio quella del C., che era riuscito poco prima a sgombrarla ed a mettersi in salvo, travestito da frate, nel Casentino. Il 24 giugno il C. fu dichiarato ribelle, mentre ai suoi parenti veniva applicato lo status di magnati. I suoi beni ...
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casentino
caṡentino s. m. [dal nome proprio della regione toscana]. – 1. Panno di lana, originariamente tinto di rosso, tessuto nel Casentino. 2. Sorta di pastrano (anche casentina o casentinese, s. f.), guarnito di pelo di lepre o di volpe,...
casentinese
caṡentinése agg. e s. m. e f. – Del Casentino, regione naturale della Toscana corrispondente al bacino superiore dell’Arno; abitante o nativo del Casentino: le località turistiche c.; gli artigiani c.; la laboriosità dei C.; suini...